Politica
Patto Stabilità, Draghi corre in soccorso della Meloni: "Sì a nuove regole"
L’ex premier Draghi e l’assist all’Italia sul Patto di stabilità in Europa: “Servono nuove regole e più sovranità condivisa”. IL COMMENTO INTEGRALE
La risposta dell’Europa alla pandemia è stata la presa d’atto di questa nuova realtà: è stato istituito un fondo di 750 miliardi di euro per aiutare gli stati membri dell’Ue ad affrontare la transizione verde e la transizione digitale. Un prerequisito politico fondamentale affinché una compagine fiscale dell’Ue si sviluppi seguendo linee federali è che i Paesi che ricevono questi fondi li usino in maniera efficace. L’Europa deve ora affrontare una molteplicità di sfide sovranazionali che richiederanno in un arco di tempo limitato investimenti considerevoli, tra cui quelli per la difesa, la transizione verde e la transizione digitale. Al momento, tuttavia, l’Europa non dispone di una strategia federale per finanziarli e del resto le politiche nazionali non possono farsene carico perché le regole fiscali e le regole per gli aiuti di stato limitano la capacità dei Paesi di agire in modo indipendente.
Tutto ciò contrasta fortemente quanto accade in America, dove per raggiungere gli obiettivi nazionali l’amministrazione di Joe Biden sta allineando spesa federale, cambiamenti normativi e incentivi fiscali. Se non si agisce, c’è il serio rischio che l’Europa non riesca a centrare i suoi obiettivi climatici, a fornire la sicurezza che i suoi cittadini chiedono, e che perda la sua industria a vantaggio delle regioni che impongono meno vincoli. Per questo motivo, tornare passivamente alle sue vecchie regole fiscali – sospese durante la pandemia – sarebbe l’esito peggiore. L’Europa si trova davanti due possibilità. La prima è allentare le sue normative sugli aiuti di Stato, permettendo agli stati membri di assumersi il pieno carico degli investimenti necessari. Tenuto conto, tuttavia, che lo spazio fiscale nella zona euro non è distribuito uniformemente, un approccio di questo tipo sarebbe in sostanza oneroso.