Politica
Coronavirus, Regimenti (Lega): "La Commissione Ue intervenga subito"
Paura in Ue per coronavirus. Eurodeputata Lega Luisa Regimenti: “Rischio contagio. Commissione intervenga subito”
In Europa già 7 casi di contagio del 2019-n-CoV, una forma di coronavirus che colpisce le vie respiratore in modo grave
In base agli ultimi dati dell’Oms sono 4593 casi globali e 106 vittime accertate sino ad ora, ma il numero è destinato a crescere. Tutto il mondo ha gli occhi puntati sul virus di Wuhan in Cina, si tratta del 2019-n-CoV, una forma di coronavirus che colpisce le vie respiratore in modo grave. Sembra che il virus sia stato identificato per la prima volta su una persona che ha frequentato il mercato del pesce di Wuhan, dove sono presenti anche altri animali vivi.
“Il nuovo virus 2019-nCoV, un tipo di coronavirus, una famiglia virale che include Sars e Mers, proveniente dalla Cina, sta diventando una minaccia concreta per l’Europa. E’ urgente una forte risposta europea per evitare il rischio di diffusione di un possibile contagio. Mi unisco, inoltre, alla richiesta del nostro segretario Matteo Salvini al Governo italiano: ci dica se sta facendo tutto ciò che serve per fronteggiare questo pericolo”. Lo dichiara Luisa Regimenti, eurodeputata della Lega (Gruppo Identità e Democrazia), membro della Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare, che al riguardo ha presentato un'interrogazione alla Commissione.
In merito, l’eurodeputata ha ribadito che è necessario sapere “quali misure intende adottare la Commissione europea in preparazione della potenziale importazione di casi e relativamente alla ricerca per lo sviluppo delle cure necessarie sebbene al momento l'Oms non abbia ancora dichiarato l’emergenza internazionale sulla diffusione del virus, che porta ad una grave forma di polmonite”.
Alla Commissione la Regimenti chiede se “intende valutare l'applicazione di misure urgenti volte a limitare le importazioni di carne e animali vivi dalla Cina in Unione europea, potenzialmente contaminati e dunque veicoli di infezione”.
Misure drastiche di prevenzione del contagio sono state adottate in molte città della Cina, in cui i trasporti sono stati interrotti e sono stati chiusi mercati con animali vivi e luoghi di ritrovo.