Pd, Cacciari rompe la 'pace lettiana'. Zingaretti chiarisca quelle accuse" - Affaritaliani.it

Politica

Pd, Cacciari rompe la 'pace lettiana'. Zingaretti chiarisca quelle accuse"

Di Alberto Maggi

Svolta alla guida del Partito Democratico, intervista di Affaritaliani.it a Massimo Cacciari

Le piace Enrico Letta segretario del Partito Democratico?
"Lo ha detto lui stesso, non è una questione di segretario ma di partito nuovo. E se il partito è quello che viene fuori dalle dichiarazioni di Zingaretti quando si è dimesso bisognerà solo aspettare e capire come Letta rifornderà il Pd".

Hanno fatto già pace?
"Non lo so, è abbastanza incredibile che dopo quelle dichiarazioni di Zingaretti siano passati solo ppochi giorni e ci sia stato un voto unanime a favore di Letta. Allora le differenze dove stavano? Zingaretti aveva detto pochi giorni che si vergognava del Pd, poi tutti d'accordo votano insieme il nuovo segretario senza prendere atto di quelle parole? Mah...".

Ipocrisia?
"O hanno magicamente ritrovato l'unità o per alcuni di loro bastava il cambio del segretario e Zingaretti non andava più bene. Speriamo che ci sia presto un congresso che chiarisca bene e fino in fondo le differenze. L'unica cosa saggia detta ieri da Letta è che non serve un nuovo segretario, ma un nuovo partito. Qui non è come passare da Moro a Fanfani o da Longo a Berlinguer, il problema non è chi gestisce la linea politica. Il problema è il Partito Democratico stesso, che non esiste e che va costruito. Trovo incredibile che Zingaretti non abbia chiarito le sue affermazioni pronunciate il giorno delle dimissioni".

Marcucci, Lotti, Guerini e tutti gli ex renziani sono sempre lì...
"Esatto. Zingaretti ha preso atto che prima quelli contro di lui adesso hanno votato Letta insieme a lui? Ci vuole proprio una bella faccia, ma proprio bella... Come Di Maio che chiedeva l'impeachment per Mattarella, come Grillo e come Salvini che cambia rotta. E questo senza dubbio oggi vale anche per Zingaretti".

Il Pd sarà davvero il motore della coalizione di Centrosinistra come ha detto Letta?
"Non vedo chi altro potrebbe esserlo, Draghi starà a metà tra il Pd e Conte. E oggi con Letta segretario l'intesa con il presidente del Consiglio sarà più facile, visto che arrivano dagli stessi ambienti".