Politica
Pd: comitati Renziani, dove vogliamo andare? Non sprechiamo l'occasione
Comitati Renziani, dove vogliamo andare? Non sprechiamo l'occasione, da Bergamo parte un nuovo laboratorio politico. Ecco le nostre proposte
Comitati Renziani, dove vogliamo andare? Non sprechiamo l'occasione, da Bergamo parte un nuovo laboratorio politico. Ecco le nostre proposte
Buongiorno redazione, sono Luca Ronchi, gestore della pagina Facebook www.facebook.com/LiberaliconRenzi/ per un nuovo movimento di Matteo Renzi e da lunedì aprirò il comitato civico Ritorno al Futuro a Bergamo, ma con un grande punto di domanda. Per fare cosa?
Mi spiego: c'è stato detto che saranno formati da un minimo di 5 persone che dovranno attenersi a un tema specifico come la libertà d'informazione (perché in Italia c'è la censura di stampa?), la crescita, la salvaguardia delle cariche istituzionali etc etc.
Bene, ma senza un organizzazione capillare territoriale, senza un soldo, senza libertà d'azione su più temi, come si può pensare che questi comitati abbiano un minimo di seguito?
E' come andare in guerra con le pistole ad acqua, con temi facilmente utilizzabili dai vari partiti tradizionali, con la differenza che questi hanno una struttura territoriale, organizzativa, comunicativa, leggermente diversa e superiore.
Per quale motivo un cittadino dovrebbe aderire a un comitato che si occupa di libertà di stampa e non a un movimento tradizionale che si occupa di tutti i temi politici, civili, economici e sociali? Mistero.
LA MIA PROPOSTA- Innanzitutto, bisogna organizzare subito dei tavoli regionali con i responsabili dei vari comitati territoriali con quelli nazionali come Scalfarotto, Gozi, Renzi, perché creare tanti piccoli comitati di 5-10 persone sul territorio, ognuno con la sua linea e argomento specifico, non ha senso.
SECONDO: per contare qualcosa, bisogna darsi una struttura territoriale capillare, con un nostro logo, tesseramento che ci permetta di autofinanziarci e soprattutto essere indipendenti dal PD. Se i comitati sono una costola del PD e la gente percepirà questo, siamo morti in culla.
TERZO: senza un autofinanziamento, non si può combinare nulla, 5 persone contano meno di un' assemblea condominiale, non potrebbero nemmeno organizzare un gazebo o un dibattito pubblico.
QUARTO: chiedere un contributo per un qualcosa che non ha sbocchi politici, non ha nessuna speranza di riuscita. La gente si impegna in politica perché vuole partecipare alle riunioni, alle attività territoriali, alle manifestazioni pubbliche, concorrere per entrare nelle istituzioni dove davvero si pesano le idee.
QUINTO: Oggi più che mai c'è un centro politico da occupare. Un movimento liberale che possa riunire sotto uno stesso tetto tutti i delusi della Lega federalista, i liberali orfani di FI che ha deciso di morire nelle braccia della Lega, i delusi del PD che sta andando verso derive socialdemocratiche radicali. Insomma, oggi più che mai serve un leader carismatico con idee neo liberiste, libero da correnti interne per portare avanti la sua visione politica, tenendo botta ai giovani Salvini e Di MAIO. questo non può che essere Renzi, ma non più nel PD, basta!! E' un sentiero orami a fondo chiuso, mentre c'è un autostrada libera da percorrere, ma bisogna farlo in fretta e i comitati possono essere contenitori vuoti da poter riempire se solo ci fosse un minimo di ascolto e organizzazione.
Usciamo dalle dirette o dai post Facebook, con linea guida dettate dall'alto, senza il benché minimo confronto e diritto di proporre anche le nostre idee e perplessità. Non siamo dei talebani che si limitano eseguire gli ordini, abbiamo un cervello funzionante pure noi.
Renzi mi dia la possibilità di creare un comitato che si possa organizzare come un vero e proprio movimento territoriale, con un tesseramento interno, riunioni, gazebo, materiale propagandistico con un nostro logo da divulgare ovunque. Ci permetta di formare una nostra lista elettorale in vista delle amministrative di Bergamo, con un nostro candidato sindaco.
Solo così, potremmo davvero pesare la voglia di un nuovo movimento liberale di centro da contrapporre come alternativa alla destra. Basta attacchi personali e critiche sperando di conquistare voti. Non si offende o critica il fidanzato di una ragazza per conquistarla, ma si mettono in campo le nostre idee e qualità.
Date la possibilità al comitato civico di Bergamo di provare questa strada, poi tireremo le somme e vedremo quanto saremo riusciti a raccogliere.
Luca Ronchi Bergamo