Politica

Pd, cresce il malumore della minoranza. Dopo la batosta, Schlein è nel mirino

Di Alberto Maggi

Tutte le colpe della segretaria. Inside



Suonano come una critica velata le parole del sindaco di Pesaro Matteo Ricci, noto volto televisivo. "Serve una Costituente vera del nuovo Pd per vincere le prossime elezioni europee. Sapevamo che il congresso non avrebbe risolto tutti i problemi. Abbiamo bisogno di una fase di rigenerazione, di riflessione e riorganizzazione guidata dalla nuova leadership del Pd per un nuovo centrosinistra. Dobbiamo definire meglio il profilo culturale e politico e l’organizzazione dei progressisti - osserva -, in maniera coinvolgente e allargando il campo".

"Già dalle prossime elezioni europee dovremmo presentarci come una reale alternativa alla destra della Meloni e per fare questo serve anche un’opposizione più unita e credibile". Per Ricci "serve un gruppo dirigente impegnato a sostegno della nuova segretaria Elly Schlein in questo duro lavoro sui territori e a livello nazionale. Uniti e plurali per vincere le prossime elezioni europee". Per farla breve, la luna di miele delle primarie e dello spumante stappato per festeggiare è finita da tempo e nel Pd inizia a montare un forte malumore anche nei confronti della stessa segretaria, nonostante, per ora, almeno dalle parti di Dario Franceschini ci sia ancora il massimo sostegno, come ha spiegato ad Affaritaliani.it Franco Mirabelli, nella quale ha argomentato e spiegato che la segretaria non ha alcun responsabilità per la sconfitta elettorale e che la sua azione necessita ancora di tempo.