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Pd, nasce la corrente dei "lettiani". Una grana in più per Schlein. Inside

di redazione politica

I nomi e le stretegie. Occhi puntati sulle Europee

I bonacciniani, su spinta di Base riformista di Lorenzo Guerini, hanno dovuto organizzare un convegno a Cesena il 21 e 22 luglio. Un appuntamento che non segnava la nascita di una nuova corrente ma di un’area "politico culturale" denominata «Energia popolare». Appuntamento a cui i Neoulivisti hanno presenziato, più per ascoltare Romano Prodi che per partecipare ai lavori del convegno; di cui infatti non hanno fatto parte. Con la kermesse nazionale del 22 e 23 settembre segnano un passo in avanti. Un’occasione per contarsi e mandare un messaggio chiaro alla segretaria. Messaggio simile a quello emerso da Cesena. Ossia "cara segretaria noi siamo leali ma tu apri maggiori spazi di partecipazione interna al partito". Poi c’è sempre la necessità di organizzarsi in vista dell’appuntamento del prossimo anno in cui, se Schlein dovesse fallire e si dovesse rendere necessario un "cambio della guardia" al Nazareno, è bene essere già pronti.

E infatti se il Pd alle Europee dovesse restare sotto il 20%, Schlein sarebbe in grande difficoltà e i "lettiani" si unirebbero a Base Riformista e ad Area Dem di Dario Franceschini per costringere Schlein alle dimissioni. E a quel punto i "neoulivisti" entrerebbero in pieno nei giochi per la scelta del nuovo segretario.