Politica

Pd: Richetti rinuncia a sua candidatura, sosterrò Martina

Richetti lascia e appoggia Martina. Tra i candidati anche una donna

Matteo Richetti rinuncia alla sua candidatura alle primarie del Pd e annuncia che sosterra' Maurizio Martina. "Ho promesso che avrei fatto politica diversamente - scrive Richetti in un post su Facebook - E' il tempo di mantenere la promessa, anche se quando l'ho fatta credevo di darle vita in un altro modo. Arriva un tempo in cui servono fatti, per questo faccio spazio ad una nuova sfida. Servono gesti concreti che rendano credibili le parole. Piazza del Popolo me la ricordo. Molti mi chiedevano di candidarmi, ma tutti ancora di piu' ci chiedevano unita'. I nostri militanti li ho incontrati. Molti mi chiedevano di restare in campo, ma tutti ci chiedevano di non essere solo la somma di individualita'. I nostri elettori li ho ascoltati. Ho chiamato letteralmente al telefono anche quelli che non ci votano piu'. Nessuno ci chiedeva un nome solo. Un leader e basta. Tutti invece ci chiedevano di tornare credibili. Di chiudere con i litigi e le faide interne e di aprire al meglio della societa'. Serve una alternativa forte, inclusiva, responsabile".

Richetti dunque annuncia: "Bisogna unire le forze. Per me e' difficile. Non potete capire quanto. Ma metto via ogni forma di ambizione per questo. Molti amici, incontrati in questi mesi intensi di iniziative e discussioni, mi hanno invitato a unire le forze, gli intenti, in un unico progetto con Maurizio Martina. Lui si e' candidato dicendo "mi candido, anzi ci candidiamo". Sono state le mie identiche parole. In tanti mi hanno chiesto un gesto di responsabilita'. Un sacrificio personale. "Per andare oltre ogni tifoseria, pro e anti". E' stata anche la mia volonta'". "Oggi ho chiamato Maurizio - rivela Richetti - Gli ho promesso lealta' e sostegno, ma gli ho chiesto radicalita' e coraggio. Maurizio ha accettato di fare sue le nostre proposte e il nostro stile. La nostra proposta su nuove generazioni, tirocini, praticantato, stage, protezione sociale europea, economia green sara' integralmente nel suo programma". Dunque "sosterremo Maurizio alla segreteria in una corsa comune, in cui contribuiremo con la nostra presenza, i nostri comitati, le nostre idee, alla campagna congressuale". "Voglio dire una cosa, soprattutto ai piu' giovani - conclude Richetti - questo gesto di responsabilita', lo faccio soprattutto per voi. Per non sprecare il nostro percorso. Percio', moltiplichiamo il nostro impegno, la nostra passione, il nostro entusiasmo. Non lasceremo nessuno solo. Porteremo le nostre idee in una esperienza grande, con generosita' e disinteresse. Raccogliamo l'invito a lavorare insieme, ad essere generazione che prepara le prossime, a faticare e studiare, a chiederci cosa dare prima di cosa prendere. Anche questo, soprattutto questo, e' fare politica #diversamente". 

Pd: prima candidata donna Maria Saladino, costruiamo 'partito-Paese'

"Scendo in campo insieme alle mie piazze dem d'Italia perche' vogliamo un congresso vero, del Pd. Da tutta Italia scendete in campo, formate le piazze, farete parte della nostra squadra". Lo dichiara l'esponente del Pd, Maria Saladino, prima candidata donna di questo congresso, in un video pubblicato su Twitter. "Occorre un forte e determinato messaggio al Partito Democratico. Il Pd deve vivere, anzi deve tornare ai valori fondanti, a quella grande intuizione politica che ha fatto nascere la grande casa comune, il laboratorio progressista, plurale per radici e ragioni, ulivista, progressista e a matrice socialista ed europea. Cioe', il partito paese. Non tradiamo la grande eredita' di Moro e di Pertini", spiega Saladino.