Pd, scissione. Torna l'Ulivo, ecco il piano della sinistra anti-Renzi
Nomi e partiti, il progetto ulivista
"Il Pd è imploso e ora nascerà un movimento per la riscossa della sinistra" ha affermato Nichi Vendola. E infatti - secondo quanto risulta ad Affaritaliani.it - è pronto il rilancio del progetto dell'Ulivo di Romano Prodi, anche se l'ex premier ed ex presidente della Commissione Ue ne resterà fuori. Ormai la scissione nel Partito Democratico è solo una questione di settimane anche perché Renzi non andrà a congresso e vuole essere lui il candidato premier alle probabili elezioni di giugno (nonostante la debole rassicurazione di Orfini sulle primarie prima del voto).
Dietro le quinte si lavora alla nascita di una federazione popolare di sinistra, ulivista, molto ampia e che comprenda l'attuale Sinistra Italiana, Sel di Vendola, Rifondazione Comunista, gli ex Pd Fassina e D'Attorre, Giuliano Pisapia, Michele Emiliano e la minoranza dem di Pierluigi Bersani, Massimo D'Alema e Roberto Speranza. Come candidato premier si cercherà di convincere il leader della Fiom Maurizio Landini ma, se restasse il no, si farebbero consultazioni popolari e a giocarsela sarebbero probabilmente Pisapia, Emiliano, Speranza e Bianca Berlinguer.
Il nome ovviamente non è stato ancora deciso ma, anche nel simbolo, ci sarà certamente un richiamo all'Ulivo di Prodi. Il modello non sarà tanto Syriza di Alexis Tsipras quanto la Linke tedesca che nei sondaggio si attesta stabilmente sopra il 10% e ormai ha superato i Verdi. Certamente fuori da questo progetto resterà Marco Rizzo con il suo Partito Comunista fedele alla dottrina marxista-leninista.