Politica
Pisapia, il balletto a sinistra.“Bersani non può dire no a un patto con il Pd”
Le perplessità del numero uno di Campo progressista sulle alleanze politiche di Mdp e sull'atteggiamento sulla manovra
Che fa Giuliano Pisapia? Si rimangia tutto il giorno dopo il conclave con Mpd sulla nascita della nuova Sinistra? Le dicharazioni dell'ex sindaco di Milano all'indomani della riunione fra gli esponenti dell'ex minoranza Dem capeggiata dal duo Bersani-Speranza e Campo progressista gettano un'ombra sulla presunta compattezza del fronte alternativo a Renzi.
"Il centrosinistra senza il Pd non si può fare, né si può dire che il Pd sia uguale a Forza Italia", pare abbia sentenziato Pisapia sul rapporto con Mpd. Le perplessità del numero uno di Campo progressista sono anche sull'atteggiamento di Mdp sul provvedimento chiave del governo Gentiloni che rischia di essere archiviato senza portare a casa nessuna legge simbolo, come quella sullo ius soli. E' la legge di Stabilità su cui Gentiloni rischia di cadere.
Pare che Pisapia abbia fatto presente a Bersani che non si può tirare la corda fino a fare cadere il governo sulla manovra. Modifiche importanti alla manovra sì. Battaglia per spuntarla anche, ma "non irresponsabilità". Il rapporto con il governo è uno dei nodi irrisolti del matrimonio tra Mdp e Campo progressista. Il più delicato. L'altro è la prospettiva politica e di alleanze di una sinistra che si vuole alternativa ma di governo. Il fronte terrà? Ah, saperlo...