Politica

Ponte Genova, Conte: "Dossier va chiuso". M5S: "Gestione ai Benetton?Schiaffo"

Il Pd difende la decisione della De Micheli. Caos nella maggioranza

Autostrade, Conte: "Situazione paradossale. Dossier va chiuso"

"Io sono stato molto chiaro, ho detto che questo dossier va chiuso". Cosi' il presidente del Consiglio Giuseppe Conte in conferenza stampa congiunta con il presidente spagnolo Pedro Sanchez, parlando del caso della ricostruzione del Ponte Genova e di Autostrade. "Mi aspetto di poter chiudere questo dossier - vorrei ad horas - ma a fine settimana. Purtroppo la situazione e' paradossale e puo' diventare assurda. Bisogna affrettarsi a chiudere questa procedura. Spero di chiuderla nel giro di qualche giorno", ha aggiunto il premier. 

Ponte Genova, De Micheli: gestione andrà sempre al concessionario

"Ho scritto al Commissario Bucci per comunicare che la gestione del Ponte di Genova andrà al concessionario. Ci sarà sempre un concessionario a gestire. In questa fase concessionario è Aspi che è soggetto all'ultima fase del percorso di revoca". E' la precisazione via Twitter del ministro dei Trasporti, Paola De Micheli, dopo che stamattina durante la trasmissione radiofonica 24 Mattina aveva confermato che la gestione era stata affidata a Autostrade per l'Italia.

PONTE GENOVA: RABBIA M5S, 'TENUTI ALL'OSCURO DI LETTERA DE MICHELI'

"Della lettera di De Micheli non sapevamo nulla... E se abbiamo un viceministro alle Infrastrutture e un sottosegretario al Mit, per giunta ligure, allora sì che è grave". La rabbia M5S rimbalza sui telefonini dei parlamentari e dei membri di governo grillini, mentre monta la notizia della missiva della responsabile delle Infrastrutture, la dem Paola De Micheli, al commissario Bucci: in sintesi, affidare ad Autostrade il nuovo ponte per consentirne l'apertura immediata. Almeno fino all'arrivo di un'eventuale revoca. Ma la rabbia grillina tocca soprattutto questo. "Sono due anni che parliamo di revoca - lamentano gli eletti - e siamo sempre fermi". E' un tutti contro tutti quello che si registra in queste ore in un Movimento in forte fibrillazione. Contro De Micheli, dunque, ma non solo. "Per tagliare il nastro del nuovo ponte - fa notare un ministro M5S all'Adnkronos - l'affidamento al gestore era d'obbligo, De Micheli non aveva altre scelte... Il problema è che il gestore è sempre lì, ed è ancora Benetton". Certo il silenzio di De Micheli non passa inosservato: "Non poteva non sapere che stava lanciando una bomba, soprattutto nel campo del M5S". Nel mirino dei pentastellati c'è però anche il premier Giuseppe Conte, che era stato 'messo per conoscenza' nella lettera di De Micheli ma non ne avrebbe fatto parola con i 5 Stelle, con il sottosegretario Riccardo Fraccaro e con il capodelegazione Alfonso Bonafede, assicurano all'Adnkronos i beninformati. Ma anche gli stessi Fraccaro, Bonafede, e il viceministro al Mit Giancarlo Cancelleri vengono 'bacchettati' in ore complicate. L'accusa è di non aver "tenuto il fiato sul collo su questa vicenda, che per il M5S è vitale: dovevano essere come una goccia cinese, scavare la roccia - sbotta un sottosegretario - e invece si è lasciato 'non decidere', questa è la verità". Un'accusa che sembra emergere anche nel tweet al vetriolo del viceministro allo Sviluppo economico Stefano Buffagni, finito nei mesi scorsi proprio nel mirino di Benetton: "Rinviare non significa risolvere i problemi! Il conto, salato, alla fine si paga sempre. I cittadini ci hanno eletto per #cambiare e #decidere e non per avere 'l'anime triste di coloro che visser sanza 'nfamia e sanza lodo' #NonInMioNome #ViaIBenetton", scrive durissimo citando non a caso gli ignavi nel vestibolo dell'Inferno di Dante.

Aspi: Bonafede decidere su concessione entro settima - "Sulla concessione delle autostrade il governo ha lavorato senza sosta. Dopo aver raggiunto un risultato importantissimo, con il nuovo ponte Morandi costruito in meno di due anni, adesso e' arrivato il momento di decidere, possibilmente entro questa settimana". Lo ha detto il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, e capo delegazione del Movimento 5 Stelle in un giro di telefonate fatte stamane.

PONTE GENOVA: TONINELLI, 'PD NON FACCIA COME SALVINI, VIA I BENETTON' - "Salvini e la Lega sul ponte di Genova devono solo tacere. Nel Conte 1 si sono opposti alla revoca quando avrebbero potuto votarla col M5S. Hanno sempre frenato e messo i bastoni tra le ruote. Ora il Pd non faccia come Salvini e ci permetta di togliere ai Benetton le nostre autostrade". Così in una nota il senatore M5S Danilo TONINELLI, ex ministro delle Infrastrutture al tempo del crollo del ponte.

Ponte Genova: Crippa (M5s), gestione Benetton sarebbe schiaffo - "La tragedia del ponte Morandi, che ha visto 43 vittime, e' ancora una ferita aperta per il nostro Paese. Da membro di una comunita' che ha perso 3 cittadini in quell'immane sciagura, penso che, lasciare la concessione di Autostrade per l'Italia ai Benetton, sarebbe uno schiaffo ai parenti delle vittime, oltre che al riconoscimento delle responsabilita' di questa tragedia e della mancata manutenzione delle nostre infrastrutture viarie, a tutto vantaggio dei lauti dividendi spartiti tra gli azionisti". E' quanto scrive in una nota il capogruppo del MoVimento 5 Stelle alla Camera, Davide Crippa.

Ponte Genova: Pinotti, gestione Aspi e' soluzione logica - "Io distinguerei il tema dell'azionariato da quello della gestione del ponte. A oggi la strada che si immette sul ponte e quella che esce dal ponte, e' gestita da Aspi. Quale altra soluzione logica c'e'? O facciamo le barriere doganali a inizio e fine ponte? A oggi non essendoci stata alcuna revoca della concessione e dovendo fortunatamente essere inaugurato il ponte che sostituisce il Morandi, questa e' la soluzione logica, naturale". Cosi' la senatrice del Pd Roberta Pinotti parlando della gestione del ponte di Genova uscendo da Palazzo Madama. E sulla diversa posizione degli alleati del M5s sul tema, ha aggiunto: "Questa non e' politica, ideologia o scelte di fondo, e' la logica. Se mettiamo in discussione pure questa, e' problematico".

GENOVA. SALVINI: CONCESSIONE AD ASPI? 5 STELLE RIDICOLI E BUGIARDI - "Confermata la concessione ad Autostrade? Cosa non si fa per salvare la poltrona, 5 Stelle ridicoli e bugiardi, due anni di menzogne e tempo perso: colpa di SALVINI anche questo?". Cosi' il leader della Lega Matteo SALVINI dopo la lettera del ministero al commissario e sindaco di Genova Marco Bucci.