Politica
Primarie Pd, con Elly Schlein segretaria è rivoluzione: tutti i nomi
Svolta storica nel centrosinistra: è la prima segretaria-donna del Pd. Ora cambia tutto (o quasi). Il piano per evitare le scissioni
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Elena Ethel Schlein è la prima segretaria donna del Pd. Ci sono voluti quasi 16 anni di storia e dieci segretari uomini che non hanno mai vinto nemmeno un'elezione nazionale, per arrivare al cambiamento. Elly, come da sempre tutti la chiamano, lo rappresenta non solo dal punto di vista del genere: lo è per una questione generazionale, per le scelte sessuali delle quali ha ritenuto di parlare in pubblico, per il dissenso manifestato uscendo dal partito ai tempi del primo inciucione con Berlusconi, salvo poi rientrarvi quando Letta ha posto le basi per una rigenerazione. E almeno questo merito va riconosciuto all'ormai ex segretario, con tutte le critiche che anche noi gli abbiamo riservato.
Elly Schlein rappresenta il cambiamento soprattutto per i metodi e per aver rivitalizzato un partito dall'encefalogramma quasi piatto, schiacciato dai continui fallimenti elettorali, dal tracollo del 25 settembre, dalle recenti regionali in Lazio e Lombardia e da sondaggi da brivido. No, per evitare il colpo di grazia non basta fingersi morto, ma si deve mobiiltare il popolo. Elly Schlein lo ha fatto, portando ai gazebo drappelli di sostenitori che da tempo si erano arresi alla rassegnazione. Totalizzare oltre un milione di partecipanti alle primarie del Pd è un dato di tutto rispetto, coi tempi che corrono.