Politica

Putignano, il Carnevale si trasforma in una parata mondialista e LGBT

Andrea Lorusso

Dovrebbe essere una kermesse famigliare, invece il Carnevale 2019 a Putignano (BA) è una sfilata di ideologie antigovernative

Il 17 Febbraio 2019 è iniziato il Carnevale 2019 di Putignano (BA), che di domenica in domenica per alcune settimane sarà ricco di eventi e dj set serali. Una tradizione, come ogni anno, che vede una lunga passerella tra maschere e carri allegorici.

Solo che questa volta l’occasione è stata evidentemente ghiotta per trasformare una festa per bambini e famiglie, in una pittoresca esibizione di ideologie filo migratorie, pro LGBT, e totalmente incentrata contro la figura di Salvini e Di Maio, veri protagonisti della maggior parte dei mega carri.

Così lungo il percorso designato arriva un gigante Poseidone con una barca piena di migranti, con tanto di scritta “porti chiusi” e “Freedom”, mentre la radio passa “la ballata dell’emigrante”. Oppure ancora il faccione di Trump e Salvini, e sull’altra sponda Adolf Hilter, con la domanda: “Ritorno al passato?”.

foto 1 personaleFoto di Andrea Lorusso
 

Non mancano il leader della Lega e Di Maio s’una imbarcazione, e poi sempre loro accompagnati da Conte. D’uopo la raffigurazione di un nero con tanto di sonagli attorno, tra cui è possibile scorgere una svastica, la stella di David, i loghi di Twitter e Facebook. Cadeau alla non discriminazione, l’albero della vita rivisitato con “il bacio” di Klimt in salsa omosessuale, affiancato da un eloquente cartello descrittivo: “Ognuno di voi diventi sentinella dei diritti di tutti.”

I maestri cartapestai della scuola putignanese quest’anno possono richiedere di diritto un posto nelle liste del PD, per lanciare la loro sfida fatta di carta, colla e farina, all’Esecutivo in carica.

foto 3 personaleFoto di Andrea Lorusso
 

Un evento che dovrebbe simboleggiare gioia e colori, senza nessuna connotazione politica, per divertire grandi e piccini, ha finito in maniera plateale e monotematica, per surfare l’onda della polemica. Peccato che non siamo alla Festa dell’Unità, non è gratis, e addirittura l’accesso alla città è regolato dal circuito Vivaticket con un costo non indifferente di 12€ a persona. Una truffa al significato del Carnevale, ed ai cittadini che si presentano al botteghino per passare una domenica diversa, e non per sorbirsi una lezione a pagamento sulla loro stessa presunta immoralità.

 

Twitter @andrewlorusso