Politica
Rai, Agnes e non Soldi presidente? Ira Meloni, vendetta di FdI alle elezioni
Voci scomode legate all'inchiesta sul documentario di Renzi "Firenze secondo me" trasmesso su Discovery
Di Sempione Mazzini
La voce della coscienza in casa Rai
Il voto alla Camera e al Senato per i quattro componenti della Cda della Rai eletti dal Parlamento non ha certo messo fine al Risiko di viale Mazzini. In primis perché il centrodestra, dopo aver lasciato alla porta Giampaolo Rossi di Fratelli d'Italia, è una polveriera con i meloniani che addirittura minacciano rivalse sulle prossime amministrative, a partire dalle regionali in Calabria.
Ma il vero nodo è la nomina del presidente della Rai, che oggi approda in Consiglio dei ministri su indicazione del Mef e poi passerà al vaglio dell'assemblea dei sociali dell'azienda televisiva italiana. Il diktat arrivato da Palazzo Chigi non è piaciuto ai partiti, che non escludono una rivalsa in Vigilanza dove, per dare il via libera a Marinella Soldi, servono 27 voti su 40 componenti e, al momento, questa soglia è un miraggio.
Ieri correvano voci di un possibile passo indietro della Soldi che, tra l'altro, a fronte di curriculum e skills, dovrebbe accontentarsi di 60 mila euro lorde. In Forza Italia c'è ancora chi vede la presidenza nelle mani di Simona Agnes, e così il capolavoro di Gianni Letta sarebbe compiuto: Fuortes ad e Agnes presidente sarebbe la quadratura del cerchio che piace a PD e FI. E poi ci sono quelle voci scomode legate all'inchiesta sul documentario di Renzi "Firenze secondo me" trasmesso su Discovery, piattaforma televisiva che fa da ponte, per i più complottisti, proprio con la Soldi.
Pettegolezzi, dirà qualcuno. Ma ieri l'ipotesi di fare un passo indietro sulla Soldi era fondatamente poggiata sui tavoli di Palazzo Chigi. E questi spiragli piacciono anche alla Meloni, rimasta a bocca asciutta almeno in viale Mazzini.