Politica
Referendum, prime indicazioni sul risultato. Nel Pd prevale la preoccupazione
Nel Partito Democratico e tra i fedelissimi del presidente del Consiglio nelle ultime ore è aumentata la preoccupazione
Gli italiani stanno votando, finalmente, dopo una campagna elettorale lunghissima e dai toni infuocati. L'esito del referendum costituzionale di oggi sarà decisivo per i futuri equilibri politici. Se vince il Sì, Renzi va avanti probabilmente fino al 2018 più forte di prima, se invece prevale il No si aprono molti scenari tra i quali le elezioni politiche anticipate in tempi brevi e la nascita di un eventuale governo di scopo o tecnico.
Il tam tam nel Palazzo sul risultato del voto di oggi è continuato per tutta la giornata di sabato e anche domenica mattina stime e previsioni si sprecavano. Nulla di certo, ovviamente, ma nel Partito Democratico e tra i fedelissimi del presidente del Consiglio nelle ultime ore è aumentata la preoccupazione, come se il tentativo di recupero fosse molto diventato ancora più arduo. Si tratta solo di un'impressione, ma molto diffusa tra deputati e senatori dem, vista anche l'affluenza alle urne nettamente superiore alle previsioni (leggi qui). "E' molto difficile, speriamo nelle grandi città ma è molto dura", afferma un parlamentare del Pd di lungo corso.
C'è comunque da dire che altri parlamentari fiorentini del Pd restano comunque convinti della vittoria del Sì. Al Nazareno vedono il No avanti certamente al Sud, Sicilia in testa, e nel Nord-Est, mentre il Sì delle cosiddette regioni rosse non sarebbe abbastanza forte per riequilibrare la situazione. Molto dipenderà dal Nord-Ovest, pare, e soprattutto dalla Lombardia, oltre ovviamente dal voto della Capitale.
Secondo altre fonti del Partito Democratico il numero di indecisi sarebbe sceso negli ultimissimi giorni ma il timore è che si sia spostato in modo più o meno uguale verso il Sì e verso il No senza quindi permettere un recupero dei favorevoli alla riforma costituzionale. Fin qua le impressioni, i sentiment, i rumor...tra poche ore, con lo spoglio delle schede, sapremo effettivamente come è andata.