Referendum, Successo del "No" al 73-77%. Bookmaker impietosi con Renzi
Sempre meno chance per il Sì
Una settimana e gli italiani saranno chiamati alle urne per il referendum costituzionale. Sì o No, non tanto sulle riforme che portano il nome di Maria Elena Boschi quanto sullo stesso presidente del Consiglio che si gioca davvero tutto. I sondaggi, come si sa, non possono essere pubblicati, ma gli scommettitori non si fermano. E secondo i bookmakers britannici l’esito del del voto del 4 dicembre sembra essere chiaro: vincerà il No e la riforma del governo Renzi sarà bocciata.
Le quote pubblicate da Ladbrokes e SkyBet, due delle maggiori aziende inglesi di betting, lasciano davvero pochi dubbi: la vittoria del No è offerta 2/7, ovvero puntando 7 Euro se ne vincono appena 2. Fatti i conti, significa che alla vittoria del No è associata una probabilità del 73%. La vittoria del Si è quotata 5/2: puntando 20 Euro se ne vincono 50, pari a una probabilità del 27%.
Ancora piú scettico sulla vittoria del Si è Paddy Power che assegna all’evento una probabilità del 25% mentre la vittoria del No è quotata 1/5, pari ad una probabilità del 77%. Non si sbilancia William Hill, unico tra i maggiori bookmakers a non prendere scommesse sull’esito del referendum italiano.
A poco piú di una settimana dalla data delle votazioni, la differenza tra le quote del No e quelle del Si è abissale, ma è doveroso ricordare che sono dati da prendere con una certa cautela. Nel caso della Brexit delle elezioni Usa i bookmakers non hanno anticipato l’esito delle urne, continuando a offrire quote piú favorevoli per il Remain e per Hillary Clinton fino a poche ore dall’inizio delle votazioni.
Quest'anno ci ha insegnato che è diventato estremamente difficile prevedere l’esito di una consultazione popolare e il referendum italiano potrebbe darne conferma. Per saperlo, dovremo solo aspettare la notte tra domenica 4 dicembre e lunedì 5.