Politica
Regionali, Bonaccini: "Chi governa deve essere unito anche nei territori"
Il presidente dell'Emilia Romagna spinge per l'accordo Pd-M5s. "O vince la destra o il centrosinistra, non altri"
Regionali, Bonaccini: "Chi governa deve essere unito anche nei territori"
Stefano Bonaccini spinge per l'alleanza alle elezioni Regionali tra M5s e Pd."Con la legge elettorale a turno secco - spiega Bonaccini al Corriere della Sera - o vince la destra o il centrosinistra, non altri. Ritengo naturale che una coalizione che guida il Paese debba provare ad assumersi la stessa responsabilità nei territori. Non c’è alcun automatismo, ma il dovere di confrontarsi alla luce del sole sulle cose da fare”. Secondo Bonaccini “non esistono ricette miracolose, piuttosto stare sulle cose concrete”. Ovvero, “un programma che parli e disegni il futuro del proprio territorio, non contro qualcuno ma a favore di qualcosa, condiviso con uno schieramento di centrosinistra largo, dalla sinistra ai moderati che non si riconoscono in questa destra sovranista, aperto ad esperienze di civismo vere”.
E Bonaccini fa proprio l’esempio della sua regione, dove – dice – “abbiamo battuto la destra, con Salvini reduce da nove vittorie consecutive e che fino all’ultimo prevedeva un trionfo certo” ma “non ho cercato desistenze o mezzi accordi: ho proposto un patto sul programma e quando mi è stato risposto di no, mi sono rivolto direttamente agli elettori”. Su queste idee, prosegue il presidente della regione Emila-Romagna, “ho chiesto di aprire il confronto coi 5Stelle, loro non hanno voluto, ma molti dei loro elettori ci hanno comunque scelto vedendo con chiarezza la differenza". Dalle alleanze al partito, dal governo alla leadership del Pd, con la crisi alle porte. Riflette Bonaccini: “Dobbiamo far ripartire il Paese. Abbiamo davanti un autunno nel quale va scongiurata una crisi socio-economica che può essere devastante. La priorità è questa, ogni contributo di idee e proposte per far ripartire l’Italia è salutare, ogni discussione sugli assetti di partito è invece inutile e dannosa”, dice riferendosi alle critiche a Zingaretti.