Politica
Regionali, Di Maio a Bologna con gli attivisti. La base: “Mai con Bonaccini"
Elezioni Emilia Romagna, a Bologna parlamentari e consiglieri M5S con 200 attivisti 5 Stelle
Elezioni Emilia Romagna, Di Maio: “Per statuto no alleanze“
"Per statuto non possiamo sostenere il candidato di un partito", ha scandito Luigi Di Maio agli attivisti 5 Stelle durante l'incontro a Bologna che ha messo le ‘basi’ per il percorso da intraprendere in vista delle elezioni regionali in Emilia Romagna. Circa 200 gli attivisti 5 Stelle che hanno riempito la sala del Savoia Regency hotel di Bologna dove ieri sera alle 21, c’è stato l'incontro con Luigi Di Maio per definire la strada (con o senza Pd è il nodo da sciogliere) da percorrere in vista del voto del 26 gennaio. Presenti i consiglieri regionali Andrea Bertani, Silvia Piccinini e Raffaella Sensoli (arrivati insieme) a favore, o quantomeno possibilisti, verso il dialogo con il Partito democratico. Al meeting presenti anche diversi parlamentari emiliano-romagnoli come Gabriele Lanzi, Michela Montevecchi, Marco Croatti e Maria Edera Spadoni vicepresidente della Camera che ha preso una chiara posizione per il no ad alleanze con i Dem. Presente, poi, il sottosegretario alla Giustizia, Vittorio Ferraresi. Tra i partecipanti anche il consigliere di Bologna, Marco Piazza ed assente invece Max Bugani, uno dei soci di Rousseau e capo staff di Virginia Raggi al Campidoglio, sostenitore della linea (poi sconfessata dalla base) della desistenza.
Elezioni Emilia Romagna, Di Maio: "Qui il Movimento è vivo e pronto a combattere"
"Qui c'è un Movimento vivo e pronto a combattere - ha affermato Luigi Di Maio - Per le elezioni regionali "non ci illudiamo sulle aspettative. I media proveranno a nasconderci. Dobbiamo muoverci sul territorio”. Poi invita tutti i 5 Stelle a prendersi le “Proprie responsabilità” in vista delle elezioni regionali, “Non è che cerchiamo un capro espiatorio dopo le elezioni": ha ammonito Di Maio. "Noi siamo sempre stati la terza via - ha concluso il capo politico 5 Stelle - e funzioniamo quando siamo la terza via".
Elezioni Emilia Romagna, attivista M5S 'mai con Bonaccini'. Applausi da platea
"Mai con Bonaccini" ha scandito un attivista M5S, poi gli applausi della platea. Questo è il messaggio chiaro arrivato a Luigi Di Maio da i militanti 5 Stelle in vista delle elezioni in Emilia Romagna del 26 gennaio.
Elezioni Emilia Romagna, Di Maio: elezioni non sono referendum su governo
"Il governo di Roma non c'entra niente con queste elezioni e i cittadini dell'Emilia Romagna devono rivendicare il diritto di partecipare a queste elezioni senza sentire questioni che riguardano Roma". Ha ricordato Luigi Di Maio al termine dell'incontro a Bologna con gli attivisti 5 Stelle. Secondo il capo politico M5S i cittadini dell'Emilia Romagna devono rivendicare due diritti: "Il primo - ha detto - di eleggere il presidente della Regione e il consiglio regionale, non di trasformare questa elezione in un referendum sul governo centrale". Secondo "i cittadini emiliano romagnoli - ha sottolineato Di Maio - devono rivendicare il diritto di essere trattati come persone libere, perché sono persone libere e non ci sarà mai nessuna manovra di lista, di coalizione, di segreteria, di palazzo che potrà influenzarne il voto. Decideranno i cittadini chi dovrà governare questa regione. Permetteremo ad altri cittadini di entrare nelle liste del Movimento, se ci saranno liste civiche ben vengano e poi - ha concluso - vedremo come andrà".
Sardine, Di Maio: “I partiti non ci mettano il cappello“
"I parlamentari, i partiti, i politici lascino stare quelle persone, che hanno rappresentano un grande momento di partecipazione, fino ad ora, che potrà crescere se gli si permetterà di crescere senza che nessun partito metta il cappello su quella realtà e questo noi non lo vogliamo fare", ha detto Luigi Di Maio riferendosi al cosiddetto movimento delle sardine. Per cui "non ci interessa colorare quella manifestazione di piazza" dove c'è "un dissenso - ha sottolineato il capo politico M5S dopo l'incontro a Bologna con gli attivisti sulle elezioni in Emilia Romagna - ma anche un consenso verso dei valori. Chi aderisce a quei valori, non necessariamente deve aderire a un partito. Chiedo a tutti i partiti - ha ribadito il ministro degli Esteri - di non provare a mettere il cappello su quella realtà".
Elezioni Emilia Romagna, Di Maio ai partiti: 'Rubate le nostre proposte'
"Noi costruiremo un programma elettorale insieme ai cittadini dell'Emilia Romagna, è una visione per il futuro dell'Emilia Romagna nei prossimi 15 anni e chiediamo a tutti: rubateci le nostre proposte - e continua- lo chiedo ai partiti: 'prendete dal nostro programma a piene mani' perché - ha spiegato - noi saremo in consiglio regionale a chiedervi di rispettare gli impegni che avete preso. Non so quanti consiglieri regionali entreranno. Non so quanto prenderemo - ha concluso - ma so di certo che ci sono gruppi motivati che hanno voglia di andare avanti". "Ne abbiamo parlato anche stamattina con il garante del Movimento. L'obiettivo nostro è partecipare a queste elezioni regionali e diciamo a tutte le forze politiche 'prendete dal nostro programma' perché se si cercano dialoghi, noi non possiamo farlo, per statuto, con le liste e le coalizioni ma possiamo senz'altro parlare sempre, con tutti, dei temi che interessano i cittadini", ha rimarcato Di Maio.
Elezioni Emilia Romagna, Di Maio: "Siamo aperti a liste civiche; sarà elezione tosta"
"E' chiaro ed evidente che da questa assemblea c'è una grande voglia di partecipare a queste elezioni regionali. Non sappiamo come andrà il Movimento perché comunque sarà un'elezione tosta, difficile. Ma di certo abbiamo un Movimento che ha tanta voglia di partecipare", ha detto Luigi Di Maio in relazione alle possibili alleanze in Emilia. "Di oltre 60 interventi sostanzialmente solo uno - ha spiegato il capo politico 5 Stelle - ha parlato di una possibile questione di sostegno ad un candidato di un partito. Io ho precisato che, tra le altre cose, lo statuto non lo permette. Quindi in Emilia Romagna noi siamo aperti a tutte le forze civiche, alle liste civiche del territorio. Stiamo componendo la lista. E poi - ha concluso il ministro - siamo aperti a tutti sui programmi".
Elezioni Emilia Romagna, Di Maio: "Grande affetto dai gruppi; darò una mano"
"Erano stati raccontati gruppi dell'Emilia Romagna come depressi e arrabbiati, "invece, ci hanno manifestato un grande affetto. Ci sarò, darò una mano, senza aspettative illusorie ma con una grande voglia di essere sul territorio e parlare con le persone come abbiamo sempre fatto": ha concluso Luigi Di Maio al termine dell'incontro a Bologna con gli attivisti del Movimento 5 Stelle.