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Regionali, Renzi: non è un test su di me. FI: "Viola il silenzio"

Le elezioni di domani non sono un test sul governo. A farlo capire il premier, Matteo Renzi, secondo cui "dobbiamo abituarci a considerare le elezioni per quello che sono". Il primo ministro, che, dal palco del Festival dell'Economia di Trento, dove e' intervistato assieme al premier francese da Lilli Gruber, ha declinato commenti sul voto di domani per il silenzio elettorale. Quella di un'elezione con conseguenze sul governo "poteva essere lettura data sulle europee del 2014, anche se io non sono d'accordo, ma non su queste", ha aggiunto.

Regionali: Il Mattinale, Renzi ha rotto silenzio Procura agisca - "La Procura di Trento intervenga. La rottura del silenzio elettorale con manifestazioni dirette o indirette di propaganda e' punito fino a un anno di carcere. Intervenire in pubblico irridendo un leader dell'opposizione e' - quantunque di bassa lega - propaganda elettorale evidente". Lo scrive "Il Mattinale", la nota politica redatta dallo staff del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati.