Politica
Salvini bacchetta Sala per l'Inter. Ma in piazza spuntano Sardone e Morelli
Molti i leghisti presenti alla festa scudetto. Imbarazzo per il leader del Carroccio, dopo le accuse al sindaco per non aver impedito gli assembramenti
Salvini bacchetta Sala per l'Inter. Ma in piazza spuntano Sardone e Morelli
Matteo Salvini deve fare i conti con un imprevisto nella sua battaglia contro il sindaco di Milano Beppe Sala per avere permesso ai tifosi dell'Inter di festeggiare lo scudetto, creando un assembramento in piazza Duomo di 30 mila persone. Tra i tanti sbandieratori esultanti, infatti, c'era anche una sua fedelissima Silvia Sardone. La consigliera comunale ed eurodeputata leghista - si legge sul Corriere della Sera -, durante i festeggiamenti si è mescolata sorridente al popolo nerazzurro. La sua foto, pubblicata sul profilo ufficiale, circola sui social network con molti commenti ironici. «Era andata a fare un sopralluogo». «Donna molto coerente». Ma sono severi anche gli «amici», non solo i tifosi degli altri partiti. «Stavolta non dai un buon esempio». «Mi meraviglio di lei..». E via così.
La presenza di Sardone (con mascherina interista) - prosegue il Corriere - non è passata inosservata. La vicesindaco Anna Scavuzzo, - prosegue il Corriere - bersagliata dalle critiche del Carroccio e di Forza Italia («Dimissioni!») ha risposto così ai partiti di opposizione: «Non è vero che non ci siamo preoccupati di quello che sarebbe potuto succedere ieri. Eravamo pronti sia ieri che eventualmente per la settimana successiva. Noi ieri abbiamo visto oltre 30 mila persone» per le strade «ma non abbiamo avuto scontri. Io in piazza non c’ero, non sono andata a festeggiare. In piazza c’erano la consigliera della Lega Silvia Sardone, il vice ministro della Lega Alessandro Morelli, il consigliere della Lega Massimiliano Bastoni: loro hanno strizzato l’occhio alle tifoserie, non noi».