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Come diventare scrutatore e compensi previsti

Come diventare scrutatore per le elezioni? Quali sono i compensi previsti? Scoprilo nel nostro approfondimento.

Come diventare scrutatore per le elezioni? Quali sono i compensi previsti? Scoprilo nel nostro approfondimento

In vista delle elezioni 2022 veranno convocati gli scrutatori per la gestione del voto. Sebbene nelle passate tornate elettorali in molti abbiano deciso di rinunicare al ruolo, con gravi conseguenze per il voto, si tratta di un impegno comunque contenuto nel tempo che permette di ottenere un piccolo rimborso non tassato. Qual è lo scrutatore compenso e come si fa a diventarlo? Ecco le risposte a queste e altre domande.

Come diventare scrutatore

I requisiti per diventare scrutatori bisogna essere cittadini italiani maggiorenni in possesso della licenzia media e iscritti alle liste elettorali del proprio Comune di residenza. Non possono invece diventarlo dipndenti di alcuni ministeri (Interni, Poste & Telecomunicazioni, Trasporti), appartenenti alle forze armate in servizio, segretari comunali e dipendenti presso gli uffici elettorali comunali, candidati alle stess elezioni e rappresentanti di lista.

La prima cosa fare è iscriversi gratuitamente all'albo delle persone idonee all'ufficio di scrutatore di seggio nell'ambito territoriale di competenza entro il 30 novembre di ogni anno (la data potrebbe variare a seconda dei diversi Comuni). La domanda deve contenere nome, cognome, luogo e data di nascista, codice fiscale, residenza e titolo di studio e si può presentare:

  • fisicamente all'apposito sportello del comune
  • via email
  • online sui siti del Comune
  • via raccomandata con ricevuta di ritorno
  • via fax insieme a una copia del documento d'identità

Gli scrutatori vengono scelti tra 20-25 giorni prima della data del voto da una commissione elettorale comunale composta dal sindaco e alcuni consiglieri comunali. Entro il 15esimo giorno dalle elezioni si riceve la convocazione che dovrà essere restituita firmata per presa visione. Ogni seggio elettorale si copone di 2-4 scrutatori, di cui uno svolge le funzioni di vicepresidente, un Presidente e un segretario da lui scelto.

Lo scrutatore ha il compito di:

  • Preparare il materiale elettorale
  • Identificare gli elettori, annotando il numero della tessera elettorale (scopri qui come richiederla) e timbrandola
  • Assistente Presidente e segretario nelle loro funzioni
  • Spoglio e conteggio dei voti
  • Redazione delle tabelle e dei documenti relativi a voto e scrutinio

Lo scrutatore durante la sua funzione è considerato un pubblico ufficiale ed è quindi penalmente perseguibile per i reati tipici del suo ruolo.

Come rinunciare al ruolo di scrutatore e cancellazione dall'albo

L'iscrizione all'albo degli scrutatori resta valida fino a quando non si presenta una domanda di cancellazione o si perdono i requisiti, come ad esempio un cambio di residenza. La richiesta di cancellazione deve essere inviata solitamente entro il 31 dicembre di ogni anno con le stesse modalità previste per l'iscrizione. Non è possibile rinunciare all'incarico di scrutatore se non in caso di gravi e giustificati motivi che dovranno essere comunicati entro 48 ore dalla notifica. La commissioni quindi procederà a nominare una delle riserve.

Scrutatore compenso

Lo scrutatore compenso varia dall'importanza del seggio, dalla tipologia di elezioni e dal numero di consultazioni, ovvero le schede da controllare. 

  • Referendum - 104 euro + 22 euro per ogni consultazione contemporanea. Nei seggi speciali la somma scende a 53 euro
  • Politiche125 euro + 25 euro per ogni consultazione contemporanea. Nei seggi speciali la somma scende a 61 euro
  • Europee96 euro. Nei seggi speciali la somma scende a 49 euro

Lo scrutatore compenso non è tassato. Il segretario di seggio viene scelto dal Presidente di seggio e deve aver conseguito almeno un diploma di istruzione secondaria di secondo grado. Il suo ruolo è quello di assistere il Presidente, redigere i verbali e e tabelle di scrutinio, confezionare i plichi dopo lo spoglio. Il suo compenso è lo stesso di uno scrutatore.

I lavoratori dipendenti hanno diritto a un giorno di riposo retribuito per la domenica in cui si tengono le elezioni e 1-2 giorni di permesso retribuito per il sabato e il lunedì se eventualmente in questi giorni si svolgono le operazioni di allestimento del seggio e scrutinio.

Presidente di seggio compenso

Il Presidente di seggio è il soggetto con maggiore responsabilità in quanto ha la funzione di sovraintendere alle operazioni di voto e spoglio e perseguibile dal punto di vista penale. Il Presidente viene scelto entro 30 giorni alla voto dalla corte d'appello competente del territorio. Il Presidente di seggio compenso è quindi più alto rispetto agli scrutatori ed è pari a:

  • 130 euro in caso di referendum (79 euro nei seggi speciali)
  • 150 euro per le politiche + 37 euro per ogni consultazione contemporanea
  • 120 euro per le europee + 37 euro per ogni consultazione contemporanea