Politica

Silvio lancia Bertolaso a Roma. Sega Salvini leader, silura Toti-Carfagna

Coronavirus, Berlusconi: "No al lockdown"

FI: BERLUSCONI "NUOVI PROGETTI POLITICI HANNO POCA FORTUNA" - "I nuovi progetti, sempre che esistano, ricordo che in passato non hanno mai avuto molta fortuna". Cosi' il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi parla a La Repubblica del nuovo progetto politico di Toti e Carfagna. "Tempo fuga da FI? Per essere precisi Forza Italia esprimeva quattro governatori di Regione, fino alla tragica e prematura scomparsa, pochi giorni fa, di una donna straordinaria come Jole Santelli, governatrice della Calabria da tutti profondamente rimpianta. Anche l'informazione sull'Abruzzo non e' precisa: cambiera' semplicemente il nome del rappresentante di Forza Italia in giunta. Resta la brutta pagina della Liguria, che non merita commenti. Forza Italia e' un partito vivo e radicato. In questi giorni sto incontrando, naturalmente da remoto, molti consiglieri regionali, sindaci, dirigenti locali. Trovo tanta voglia di combattere, di affermare il ruolo di Forza Italia come unica depositaria dei valori liberali, cristiani, garantisti che sono parte essenziale di un centrodestra moderno. Il rinnovamento lo stiamo facendo, senza disfare la casa che abbiamo ". Su Matteo Salvini e la sua posiizione di leader del centrodestra Berlusconidice: "Non esiste un 'leader indiscusso'. Il centrodestra e' una coalizione plurale, nella quale anime, linguaggi e sensibilita' diverse convergono su un programma comune. Al momento la Lega e' il maggiore p tito della coalizione. Alle prossime elezioni vedremo quale sara' il movimento che raccogliera' piu' consensi e sono certo che Forza Italia riuscira' a tornare ai livelli percentuali del recente passato".

AMMINISTRATIVE: ROMA, BERLUSCONI "BERTOLASO CANDIDATO GIUSTO" - "Per Roma come per ogni citta' ragioneremo insieme per trovare le soluzioni migliori. Personalmente ritengo che Bertolaso, con la sua capacita' e la sua esperienza, possa garantire la gestione professionale di cui Roma ha bisogno. Pero' su Roma, come su tutte le altre citta', stiamo lavorando molto bene con Giorgia Meloni e Matteo Salvini, cercando i candidati piu' validi senza veti ne' pregiudiziali". Cosi' Silvio Berlusconi in una intervista a La Repubblica parla delle prossime amministrative nella capitale.

CORONAVIRUS: BERLUSCONI "PRONTI A TAVOLO CON GOVERNO, NO A LOCKDOWN" - "Comprendo la difficolta' ad agire del governo in una situazione cosi' difficile. Appunto per questo da opposizione responsabile ci asteniamo da critiche facili e strumentali. Anche di fronte all'ultimo provvedimento. Tuttavia, non si puo' non sottolineare che vi sia stata una oggettiva sottovalutazione di quanto sarebbe potuto accadere. Non capisco perche' il governo sia cosi' restio ad accogliere le proposte di collaborazione che - nella distinzione dei ruoli - abbiamo avanzato in tante occasioni. I nostri consigli sarebbero sicuramente utili per i cittadini e per l'Italia". E' il pensiero del leader di Forza Italia Silvio Berlusconi in una intervista a La Repubblica. "Sono scelte drammatiche. In particolare una nuova chiusura delle scuole avrebbe un prezzo elevatissimo, forse insostenibile, sia per gli studenti sia per le famiglie - continua Berlusconi - Tuttavia ogni decisione dev'essere basata soprattutto sul parere dei medici e degli scienziati. La pandemia non puo' essere materia di divisione politica". "La consultazione con le opposizioni - prosegue Berlusconi - non puo' essere solo formale, un atto quasi di cortesia. Dev'essere autentica condivisione di scelte difficili e decisive per gli italiani. Per questa ragione, nel rispetto dei ruoli di maggioranza e opposizione, abbiamo chiesto di aprire un tavolo istituzionale dove portare le nostre proposte per l'Italia".

Berlusconi rivolge un pensiero anche agli incidenti di Napoli: "Uno spettacolo grave e preoccupante. Purtroppo e' un segnale di quello che potrebbe accadere in molte citta' se non verra' dato un immediato ristoro a chi, per il Covid, rischia di perdere tutto. Non possiamo far morire la gente di fame per ridurre i morti causati dal virus. Poi, certo, la camorra strumentalizza un disagio grave e reale, conducendolo fuori dalle regole della civile convivenza. Questo non e' accettabile, ma io vorrei lanciare un duplice appello: ai cittadini di non cedere al panico e di osservare le regole, alle istituzioni di fare qualcosa subito. Ad ogni chiusura, per quanto giustificata, deve corrispondere l'immediato indennizzo per chi e' danneggiato. Altrimenti il Paese non regge".