Sinistra, "Bersani e D'Alema? Apprendisti stregoni. Pisapia? Superato. E..."
Intervista di Affaritaliani.it a Marco Rizzo, segretario generale del Partito Comunista
Articolo 1-Mdp, Campo Progressista, Sinistra Italiana e altri stanno faticosamente cercando di mettersi insieme in vista delle prossime elezioni politiche. Che cosa pensa di questo progetto di aggregazione della sinistra?
"Diciamo subito che la loro è un'idea che non ha in sé nulla di alternativo in termini di sistema. E' la solita versione di aggiustamento dei mali del capitalismo. Ma è ormai da molto tempo che i cosiddetti 'margini del riformismo' si sono esauriti e quindi solo un cambio di società ha oggi un senso".
Quindi il loro progetto non è credibile?
"Tutti questi personaggi, a partire da D'Alema e da Bersani, sono quelli che quando si è trattato di inseguire il cosiddetto nuovo lo hanno fatto scioglendo il Partito Comunista Italiano e distruggendo la cultura politica che stava dietro a quella grande esperienza del nostro Paese. Non solo, hanno anche azzerato le sezioni costruendo così, di fatto, da apprendisti stregoni, un progetto politico totalmente subalterno al capitalismo".
Poi che cosa è successo?
"A un certo punto è arrivato lo stregone vero: Renzi, che li ha usati e poi gli ha dato un calcio nel sedere. In quel momento questi personaggi si sono voltati indietro e hanno riscoperto l'idea di giustizia, di uguaglianza e di 'sinistra', tra virgolette, chiamando alla raccolta i militanti e l'idea di vecchio partito. Però non c'è più nessuno che li segue perché quelle idee le hanno uccise loro. In realtà, probabilmente, attaccano Renzi solo perché vorrebbero essere al posto suo a fare le stesse cose. Per questo non sono credibili".
Che cosa pensa dell'ex sindaco di Milano Giuliano Pisapia che secondo molti potrebbe essere il leader di quest'area di sinistra?
"E' uno che lavora con un idea di vecchio Centrosinistra alla Prodi: tirare la corda senza spezzarla. Un'idea sbagliata e superata nel tempo".
E il giovane Roberto Speranza di Articolo 1?
"Con tutto il rispetto, non conosco e non considero nemmeno le idee e gli eventuali progetti di questo ragazzo".
Lei ha conosciuto personalmente Bersani e D'Alema, che cosa può dirmi di loro due?
"Una grande idea (ad esempio quella comunista) può anche avere dei momenti cinici in cui l'interesse per l'idea prevale anche sulle persone, ma se del comunismo ti resta solo quel metodo senza l'idea, resti solo cinico".
E i due partiti che si richiamano come lei al comunismo, ovvero Rifondazione e i Comunisti Italiani?
"Abbiamo fatto un recente appello per l'unità comunista (leggi qui: http://ilpartitocomunista.it/2017/09/09/lunita-dei-comunisti-e-una-strategia-che-perseguiremo-con-coerenza-e-determinazione/), a partire dalle elezioni in Sicilia, a cui il partito di Alboresi ha risposto con un incontro, e quindi vedremo. Mentre Rifondazione Comunista mi pare che continui a privilegiare, e lo vediamo dalla Sicilia, un'idea più di unità di quella sinistra che di unità dei comunisti. Ne prendiamo atto".