Politica
E' nata Sinistra Italiana. "Noi alternativi all'Happy days di Renzi"

Siamo alternativi al "liberismo da 'Happy days' del segretario del Pd". Stefano Fassina presenta così, in un affollato teatro Quirino a Roma, l'embrione del nuovo soggetto politico che a gennaio dovrebbe avere la sua assemblea costituente e che oggi vede la nascita dei suoi gruppi parlamentari sotto il nome di 'Sinistra Italiana'. Una manifestazione a cui partecipano oltre agli ex Pd come Fassina e Alfredo D'Attorre, anche Sel e alcuni fuoriusciti dal M5S e che vuole essere il tentativo di creare un soggetto politico che si sforza di guardare a sinistra oltre il renzismo e il grillismo. Un soggetto che oggi può contare su 31 deputati a Montecitorio e una decina di senatori. E mentre Fassina dice che dai gruppi di "Sinistra italiana nascerà un partito coinvolgente, largo, plurale, popolare che rimette al centro il lavoro, la scuola pubblica e la ricostruzione morale della politica", spiegando che "quella di oggi è una tappa decisiva. Il nostro è un cammino impervio, controcorrente ma è necessario per fare una Italia più giusta", aggiunge che a Roma "l'esperienza di Marino è finita".
"Ci hanno accusato di fare il gioco della destra", ha detto ancora Fassina respingendo le critiche della maggioranza e della minoranza Pd. "Dispiace per le parole di Bersani ma non è così: il gioco della destra lo fa chi fa la destra con il jobs act, con l'intervento sulla scuola, con l'Italicum, con la riforma del Senato e della Rai. Noi siamo Sinistra italiana e abbiamo scelto un nome che rivendica una scelta di campo precisa". Al Quirino è arrivato anche il messaggio di Sergio Cofferati: "Quello che facciamo oggi - scrive l'ex segretario generale della Cgil - è un primo passo che mira alla costruzione di una sinistra, che faccia tesoro del suo patrimonio storico, ma con il coraggio e la volontà di rinnovarlo. Per questo non si deve puntare solo a riunificare ciò che già esiste alla sinistra del Pd, ma è invece necessario costruire con generosità e pazienza un progetto nel quale le politiche siano coerenti con i valori ai quali faremo riferimento".
Il messaggio della Boldrini - "In tempi in cui continua a soffiare forte il vento dell'anti-politica è di buona politica che c'è bisogno". E' il messaggio della presidente della Camera Laura Boldrini a "Sinistra italiana". "Proprio perché così marcate sono le distanze che lacerano il tessuto sociale, pare potenzialmente ampio, persino più che in passato, il campo d'azione di una forza progressista orgogliosa dei propri principi e valori, non più gravata dall'esitazione che in passato ha troppo spesso reso flebile e poco attraente la cultura democratica e di sinistra".
Nichi Vendola, impossibilitato a partecipare all'assemblea in corso per un grave problema familiare, ha mandato un messaggio nel quale si legge: "Oggi si costruisce un primo pezzo di 'spazio pubblico' di ciò che potrà e vorrà essere la sinistra che non cede né alle lusinghe del potere né alle seduzioni dell’impotenza vestita di minoritarismo. Qui, dinanzi a noi, matura la crisi del riformismo (...). Se il lavoro torna ad essere merce, se i diritti sociali spariscono poco a poco, se la dignità delle persone diviene una variabile dipendente del mercato, se la democrazia viene ingabbiata nella retorica della governabilità e nel fascino di un 'uomo solo al comando', allora vuol dire che 'fare la sinistra' è l’urgenza di un’Italia spaccata tra Nord e Sud, frammentata in clan e corporazioni, umiliata dal malaffare che abita tutti i palazzi del potere. Tocca a noi rimetterci in cammino, restituire senso alla parola sinistra e ricostruire il legame necessario tra la politica e la speranza di un mondo migliore".