Politica
Sondaggi, Cdx pigliatutto: 222 seggi su 400: simulazione con il 'Brescellum'
Sondaggi - Legge elettorale, col Brescellum Centrodestra in scioltezza
Se si andasse votare oggi con il 'Brescellum' proposto dal pentasetllato Giuseppe Brescia il centrodestra otterrebbe una larga maggioranza sia al Senato che alla Camera: è quanto emerge da una simulazione basata sulle percentuali delle varie forze politiche registrate dalla Supermedia dei sondaggi YouTrend per Agi dello scorso 9 gennaio. Il Presidente della Commissione Affari Costituzionali della Camera, Giuseppe Brescia (M5S), ha presentato una proposta di legge per il nuovo sistema elettorale. Già soprannominato "Brescellum", prevede che tutti i seggi di Camera e Senato – con l’eccezione di quelli riservati all’Estero e alla Valle d’Aosta – siano assegnati in maniera proporzionale, con una soglia di sbarramento al 5% ma al contempo un diritto di tribuna per le forze politiche che non riescano a raggiungere tale soglia.
Legge elettorale, simulazione che tiene conto della riduzione dei parlamentari: da 945 a 600 membri
Rispetto al Rosatellum, dunque, verrebbe completamente azzerata la quota di parlamentari eletti in collegi uninominali. Proviamo dunque a simulare lo scenario che si verificherebbe nel caso in cui si dovessero tenere delle elezioni con questo sistema elettorale. A tal fine, si utilizzeranno le percentuali delle varie forze politiche registrate dalla Supermedia dei sondaggi YouTrend per Agi dello scorso 9 gennaio. E' bene sottolineare come la partita della legge elettorale si incroci con quella della riduzione del numero dei parlamentari: per tale motivo, in questa simulazione si considera che Camera e Senato si compongano, rispettivamente, di 400 e 200 membri. Non vengono però inclusi nella simulazione i parlamentari eletti in Valle d’Aosta (1 deputato e 1 senatore) e all’Estero (8 deputati e 4 senatori), pertanto gli emicicli saranno di 391 deputati e 195 senatori.
Legge elettorale, la situazione alla Camera dei Deputati
Alla Camera, la Lega avrebbe 143 seggi e, insieme a Forza Italia (30) e Fratelli d’Italia (49), porterebbe il Centrodestra a raggiungere agevolmente la maggioranza. Il Partito Democratico eleggerebbe invece 86 deputati, mentre il Movimento 5 Stelle 76. Infine, sarebbero 5 i deputati di Italia Viva, mentre 2 gli eletti in quota SVP. Nell’emiciclo di Montecitorio, pertanto, la coalizione di Centrodestra disporrebbe di 222 deputati, più del doppio dei 91 che invece riuscirebbe ad eleggere il centrosinistra e quasi il triplo dei 76 del Movimento 5 Stelle.
Legge elettorale, la situazione al Senato della Repubblica
Al Senato la Lega disporrebbe di 72 seggi. Anche qui, se venissero sommati gli scranni di Forza Italia (16) e Fratelli d’Italia (24), il Centrodestra avrebbe la maggioranza. Movimento 5 Stelle e Partito Democratico eleggerebbero invece, rispettivamente, 37 e 43 senatori. Infine, Italia Viva avrebbe un solo eletto, mentre per la SVP i senatori sarebbero sempre 2. Nell’emiciclo di Palazzo Madama, pertanto, la coalizione di centrodestra disporrebbe di 112 senatori, mentre il centrosinistra si fermerebbe a 44 e il Movimento 5 Stelle a 37.