Politica

Sondaggi, gli italiani bocciano il tetto ai contanti e il Pos dai 60 € in su

Poco ottimismo sulle misure contro il caro-vita anche tra gli elettori dei partiti di centrodestra. C'è scetticismo sulla prima manovra a firma Meloni

Manovra, un italiano su tre è contro il tetto al contante a 5mila €

La manovra finanziaria è arrivata in Parlamento e per il governo è iniziata la corsa contro il tempo per evitare l'esercizio provvisorio. Il provvedimento va approvato entro il 31 dicembre. Ma le misure proposte dall'esecutivo Meloni - secondo il sondaggio di Euromedia Research pubblicato su La Stampa - non convincono gli italiani. La sensazione generale è che – nonostante tutti gli sforzi compiuti dall’esecutivo – il prossimo anno per il 41,6% degli italiani intervistati si pagherà sempre il medesimo livello di tasse. Solo il 17,4% si dichiara ottimista prevedendo per il futuro un abbassamento delle imposte e tra loro si scopre il 41,8% dell’elettorato della Lega, il 38% degli azzurri di Forza Italia e quasi un sostenitore su tre di Fratelli d’Italia (30,2%).

Manovra, il 56,2% degli italiani ritiene la misura sul Pos sbagliata

Andando nello specifico, - prosegue La Stampa - avanzano degli ulteriori distinguo come ad esempio la soglia dei 60 euro al di sotto della quale potrebbe non esistere più l’obbligo di accettare pagamenti con carte di credito e bancomat senza incorrere in sanzioni. Gli italiani bocciano il provvedimento (56,2%) e con loro un elettore su due degli elettori di Matteo Salvini, uno su tre degli elettori di Silvio Berlusconi e uno su tre di Giorgia Meloni. Una prima interpretazione sulle valutazioni dei cittadini intervistati rispetto all’intera manovra resa pubblica individua alcune categorie particolarmente favorite rispetto ad altre indicate come penalizzate. Nel primo gruppo compaiono gli imprenditori e i lavoratori autonomi (39,6% contro 4,7%), i commercianti con i proprietari di ristoranti, bar, stabilimenti balneari (30,8% contro 5,4%), lavoratori vicino alla pensione (12,3% contro 7,8%), le madri (9,2% contro 2,2%) e infine anche le famiglie con il 20,0% rispetto al 16,4% di coloro che pensano invece che siano penalizzate. Sul tetto al contante fissato a 5mila € solo il 33% degli intervistati sta con il governo.