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Stangata alle banche, Giorgetti diserta. Poi l'incontro con Salvini

di redazione politica

Sulla tassa agli extraprofitti per gli istituti di credito aveva dichiarato: "Non è in programma". Salvini dà l'annuncio al suo posto, giallo sull'assenza

Fatto sta che il provvedimento, di cui si era ipotizzato lo scorso maggio, si era inabissato fino a ieri sera alle 21, quando Matteo Salvini lo ha annunciato al termine del Consiglio dei ministri. Una sorpresa assoluta, anche in considerazione del fatto che l’ordine del giorno diffuso da Palazzo Chigi al momento della convocazione del Consiglio dei ministri non aveva neanche un accenno alla novità in gestazione. Del resto, la tassa straordinaria sugli extraprofitti delle banche, quasi tutte imprese quotate in Borsa, è una di quelle notizie particolarmente "sensibili" per i mercati, ed è stata resa nota dopo la loro chiusura.

Poi la riunione con Salvini e la Lega

È in corso a Roma una riunione della Lega sull’economia. Presenti, tra gli altri, i ministri Matteo Salvini e Giancarlo Giorgetti. L’obiettivo per la prossima legge di bilancio è lavorare su aumenti di stipendi e decontribuzione. Emerge grande soddisfazione per questi primi 9 mesi di lavoro concreto: nella Lega c’è la convinzione che il prelievo sui maxi margini delle banche - che hanno guadagnato decine di miliardi in questo periodo - sia la strada giusta per aiutare lavoratori, famiglie e imprese. Così una nota del partito di Salvini.