Politica

Stellantis, Bergesio (Lega): "Tavares rimandato, piano industriale da rivedere. Costi di manodopera troppo alti"

di Alberto Maggi

Il vicepresidente della Commissione Attività produttive del Senato commenta l'audizione dell'ad di Stellantis Tavares

Steallantis, Bergesio (Lega): "Ecco perchè in Italia si fatica a lavorare" 

"Ci sono condizioni in Italia con le quali si fa fatica a lavorare. Tavares ha tirato fuori il costo della produzione in Italia delle auto elettriche più alto del 40%  (tra le cause costi energetici e manodopera)". Giorgio Bergesio, vicepresidente della Commissione Attività produttive del Senato, intervistato da Affaritaliani.it, commenta l'audizione dell’Amministratore delegato di Stellantis, Carlos Tavares, sulla produzione automobilistica del gruppo Stellantis in Italia.

"In sostanza ci ha detto che o ci sono gli incentivi o è difficile produrre nel nostro Paese. Però ha anche assicurato che Mirafiori verrà potenziato e che non verrà ceduta la Maserati. Il piano industriale è stato presentato  ma deve essere aggiornato alle vendite degli ultimi mesi e deve coinvolgere anche l'indotto e i concessionari. La ripresa del settore dell'automotive con l'elettrico e non con benzina e diesel è complicata. Non c'è nelle sue parole un disinvestimento sull'Italia ma il settore è in difficoltà anche per la stagnazione economica. Una autovettura significa una famiglia e i volumi non sono straordinari. L'impegno di un milione di auto all'anno prodotte in Italia preso con il ministro Urso è irrealizzabile, si fermeranno a 600mila. Diciamo che come giudizio Tavares è rimandato, da rivedere insieme a un piano industriale scritto e non solo con un'audizione in Parlamento. C'è il tema dei costi della manodopera che sono alti, un problema non facile da superare", conclude Bergesio.

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