Politica

Mattarella: "A Bologna strage di matrice neofascista. Ignobili i depistaggi"

di redazione politica

Il mondo politico e i cittadini si stringono a Bologna per ricordare le 85 vittime e i 200 feriti della strage del 1980. Meloni: "Desecretare gli atti'

Strage Bologna, La Russa: "Non dobbiamo e non vogliamo dimenticare, perché la memoria è il collante della nostra identità"

"Ricorre oggi il 43esimo anniversario del vile attentato terroristico che, la mattina del 2 agosto 1980, colpì al cuore la città di Bologna e l’Italia intera. Quel giorno un ordigno ad altissimo potenziale esplose nella sala d’attesa della stazione di Bologna causando 85 vittime e oltre 200  feriti. Quelle immagini drammatiche di devastazione, sangue, disperazione, sono ancora oggi scolpite nel profondo della nostra memoria". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa invitando l'Aula a osservare un minuto di silenzio per commemorare le vittime della strage, proprio nell'orario, le 10 e 25, dell'esplosione dell'ordigno.    "Immagini che non dobbiamo e non vogliamo dimenticare, perché la memoria è il collante della nostra identità e nulla è più vigliacco e nemico della civiltà di chi proditoriamente nascondendo la mano colpisce cittadini innocenti", ha aggiunto. 

“La strage ha colpito la democrazia e la democrazia si difende nella rappresentanza, come ogni anno partiamo da qui, perché è da qui che quella tragica mattina del 2 agosto è ripartita Bologna”. Lo ha detto il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi intervenendo alla commemorazione per l’anniversario della Strage del 2 agosto 1980. “Bologna fu colpita da un dolore inconsolabile e a mio modo di vedere resta il simbolo principale per l’Italia intera del rifiuto dell’aggressione – ha aggiunto - Per questo noi cammineremo insieme ogni 2 agosto chiedendo che il dolore nel quale oggi ci ritroviamo non fermi le nostre coscienze ma si traduca in un collante di un’autentica pacificazione”.