Politica

La Tav val bene un governo? Su Affari scoppia il dibattito. Di' la tua

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Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al direttore di Affaritaliani.it Angelo Maria Perrino dopo il suo intervento di questa mattina a  "24 Mattino", trasmissione condotta da Maria Latella.  
 
 
Egregio Direttore Perrino,
rubo qualche minuto alla mia attività lavorativa, ma non posso esimermi dal farlo dopo aver ascoltato il suo intervento alla trasmissione in oggetto condotta da Maria Latella.
Vengo subito al dunque premettendo che sono un funzionario bancario nata al Nord (Emilia Romagna) e residente da anni nel profondo Nord (Bergamo).
Premetto anche che il mio voto per anni è andato al PD e a quello che c'era prima del PD.
Le faccio presente quanto precede perché reputo estremamente presuntuoso da parte sua ritenere che "gli Italiani non si svegliano con la preoccupazione del "SI TAV - NO TAV". Si sbaglia per me - che non conto niente e che sono una semplice cittadina la TAV è importante e tanto, e questo ridicolo minuetto di quattro incompetenti che ci stanno portando al baratro economico mi interessa e mi preoccupa. Le dirò di più: l'esito di tale vicenda sarà determinante ai fini della mia prossima espressione di voto. E quello che le ho appena riferito - mi creda - qui al Nord è il pensiero della stragrande maggioranza dei cittadini.
La stessa cosa vale per il reddito di cittadinanza che pare a moltissimi di "noi" la peggior porcheria messa in atto da quando i Italia esiste la Repubblica.
Personalmente dopo 32 anni di lavoro dovrò attenderne 67 per andare in pensione: è dura ma nonostante la stanchezza questo potrebbe anche starmi bene; ma il reddito di cittadinanza CI fa vomitare TUTTI.
Credo che invece di ritirarsi a "pensare" nel suo trullo della Murgia le farebbe bene andare in giro a raccogliere gli umori reali di chi lavorando e trainando quotidianamente la carriola al Nord (e non solo) debba farsi carico di una pletora di imbroglioni, nullafacenti che guarda caso hanno tutti una cifra che li contraddistingue.
Da incazzatissima e da "una che non se ne fotte" mi permetta di invitarla a capire veramente gli umori di una grande parte di italiani, scendere dal carro dell'"iIntelligencija" polverosa, antistorica ed inutile, aprendo ben bene gli  occhi perché lei oggi ha parlato come se vivesse in un' altra galassia dove il rispetto per tutti quelli "normali" come me, a quanto pare, è merce rara. 
Distinti saluti. 
Maria Cristina Borchini 
 

LA RISPOSTA DEL DIRETTORE DI AFFARITALIANI.IT ANGELO MARIA PERRINO

Cara signora Borghini,

           Le allego l’audio del mio intervento di stamane su Radio 24, ospite di Maria Latella. Ascoltandolo converrà che  Io ho solo posto un quesito: la Tav è così importante da giustificare una crisi di governo e la conseguente destabilizzazione politico-istituzionale, con spread alle stelle e Paese senza esecutivo per mesi fino a inevitabili elezioni anticipate? Il gioco vale la candela?

Quanto al reddito di cittadinanza lei dice di parlare a nome di “moltissimi di noi”. Cioè chi? Qui la mia opinione, sia detto con molto rispetto, vale la sua. E io le confermo che a mio avviso non è “la peggior porcheria”, come lo definisce. Anzi penso che anziché farci “vomitare”, come lei opina, farà bene a tante famiglie in sofferenza a causa della crisi economica, espulsi dal mercato del lavoro e dimenticati o addirittura rimossi dalla vita sociale. L’immissione in circolo di questi denari rilancerà inevitabilmente la domanda interna, i consumi, la produzione. E Dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno. Comunque punti  di vista, signora mia. La mia opinione (da Milano con puntate di riposo e studio in Puglia) contro la sua (da Bergamo), senza mai mancare di rispetto a nessuno.

Riascolti l’audio e vedrà che è stata un po’ affrettata e ingenerosa. Con l’augurio di un più veloce, meritato e rasserenante pensionamento.

Angelo Maria Perrino