Politica

Trump cadrà? Dopo le contestazioni del 1968, vinse il conservatore Nixon...

L'opinione di Pietro Mancini

Dal 1968 a oggi, in America. A novembre, le presidenziali. E Trump...

Come, in questa incandescente fase, gestita male da Trump, i neri d’America sono in rivolta, così, nella rovente primavera del 1968, gli Stati Uniti erano scossi dalle violente proteste per l’omicidio, il 4 aprile, a Memphis, di Martin Luther King, pastore protestante e leader pro-diritti civili agli afro-americani.

I cortei indeboliranno la ricandidatura di Trump? 

Dopo le imponenti manifestazioni, nelle piazze delle città degli USA e di tutto il mondo, nel 1968, alla Casa Bianca, arrivò un conservatore, Richard Nixon, che

 promise agli americani una stagione di legge e ordine.

Trump, a novembre, sarà sfidato da Joe Biden, un ex senatore, privo di carisma. E Nixon prevalse sul grigio Hubert Humphrey, che i democratici designarono, dopo l’uccisione, a Los Angeles, di Robert Francis "Bobby" Kennedy, senatore e fratello del Presidente, John Fitzgerald Kennedy, ucciso a Dallas 5 anni prima.

Con la scomparsa di King e del giovane senatore, che era sostenuto dalla comunità nera, tramontò il sogno americano...