Politica
Ue, monito all'Italia su Pnnr e riforma fiscale. Fitto: "Modifiche al piano"
La Commisione Europea raccomanda una politica fiscale prudente, a causa dell'elevato debito pubblico. Per Gentiloni occorre accelerare sul Pnrr
Raffaele Fitto: "Adottati tutti gli atti necessari per la terza rata del Pnrr"
"Tutti gli atti e provvedimenti anche di tipo normativo necessari al conseguimento della terza rata sono già stati adottati". Lo ha annunciato il ministro degli Affari europei, del Sud e del Pnrr, Raffaele Fitto rispondendo al question time di oggi alla Camera, che ha poi aggiunto: "La relazione semestrale sullo stato del Pnrr sarà inviata al Parlamento la prossima settimana''. In particolare saranno richieste tutte le proposte di revisione degli obiettivi Pnrr da parte dei singoli ministeri in vista del negoziato con la visita semestrale dei tecnici della Commissione Ue prevista a metà giugno.
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''Nel corso di questi mesi - ha dichiarato Fitto - il governo ha provveduto ad effettuare una verifica approfondita di cui si terrà conto nella relazione semestrale in ordine alla effettiva possibilità di realizzare gli interventi previsti dal Pnrr. Si tratta di una verifica effettuata nella prospettiva di garantire, da un lato, un utilizzo efficace di tutte le risorse, dall'altro, di individuare in relazione a tutti gli investimenti le modalità di attuazione e le reali forme di finanziamento più adeguate rispetto alla reale, effettiva realizzazione degli interventi''.
Paolo Gentiloni: "Modifiche entro giugno, altrimenti rate slittano"
Sul Pnrr è intervenuto anche il commissario Ue per gli affari economici e monetari Paolo Gentiloni: "L'Italia dovrebbe presentare alla Commissione Europea le proprie più che legittime richieste di modifica del Pnrr entro fine giugno, se non vuole che i pagamenti previsti quest'anno, a fine giugno e a fine dicembre, slittino. "L'obiettivo non può essere ritardare, perché non conviene all'economia italiana e certamente non sarebbe un buon risultato per la Commissione Europea". Inoltre, "noi abbiamo un atteggiamento di grande apertura, flessibilità e volontà di collaborare, anche venendo incontro alle richieste, quando arriveranno, di questo o quell'aspetto del piano, cercando di fare tutto questo presto e bene", conclude Gentiloni.