Politica

Ue, terremoto al Parlamento: "Vannacci sospeso dal ruolo di vicepresidente dei Patrioti"

di Redazione

Roberto Vannacci "è stato sospeso nelle funzioni di vicepresidente del gruppo". L'annuncio del capodelegazione dei lepenisti Jean-Paul Garraud

Vannacci non è più vicepresidente del gruppo dei Patrioti. Il generale: "Non ho avuto documenti ufficiali" 

Roberto Vannacci "è stato sospeso nelle funzioni di vicepresidente del gruppo". Lo afferma ai cronisti il capodelegazione dei lepenisti Jean-Paul Garraud, interpellato al termine di una conferenza stampa organizzata dai Patrioti. Il caso della possibile sospensione di Vannacci risale a prima dell'estate quando era emersa la possibilità che le funzioni dell'ex generale fossero congelate."Allo stato attuale - spiega Garraud - il signor Vannacci non è più vicepresidente del gruppo dei Patrioti per l'Europa perché le sue funzioni sono state sospese". 

Sul sito del Parlamento Europeo Vannacci risulta allo stato semplice "membro" del gruppo dei Patrioti, mentre prima della pausa estiva era "vicepresidente" dello stesso. Interrogato prima che parlasse Garraud per sapere se sia ancora presidente o no, Vannacci ha risposto che "fino a due giorni fa sul sito era così riportato. Questa è la mia risposta". Ma ora non lo è più? "Non ne ho idea, devo vedere sul sito", dice.

"Perché mi dovrei far carico di problemi della stampa?", risponde. "Perché siete così interessati? Io potrei chiederle - obietta al cronista, che porta la barba corta - perché non si è fatto la barba stamattina". Perché la tengo così, risponde il cronista. "Finché non c'è un documento ufficiale è inutile che continuiamo a farci domande di questo tipo", taglia corto. Quindi lei non è più vicepresidente? "Non ho mai detto una cosa del genere", replica.

Ma sul sito del Parlamento, gli viene fatto notare, non risulta più vicepresidente dei Patrioti. "Non risulto?". No, gli ribadiscono i cronisti. "Fino a qualche giorno fa risultavo", osserva. Per quello glielo chiediamo, spiegano i giornalisti. "Non lo so, devo vedere sul sito". Cioè, lei deve vedere sul sito se è vicepresidente dei Patrioti? "Assolutamente - replica - sono i documenti ufficiali che cantano, non quello che si sente in giro detto dalla stampa. Io non ho ricevuto nessun documento ufficiale al riguardo". E ancora: "Parlo italiano o un'altra lingua? Mi ha capito? Se mi fa sempre la stessa domanda, pensa che io cambi la risposta?", replica ad un giornalista.

La domanda, ripete il cronista, è se è ancora vicepresidente dei Patrioti o no. "Fino a due giorni fa sul sito era così riportato. E' quella la mia risposta", dice. Il fatto che ora non è più riportata quella qualifica cambia qualcosa? "Non ne ho idea. Devo vedere il sito. Sino ad adesso - continua - non ho alcun documento ufficiale che mi dica" se è ancora vicepresidente o meno. "Me lo state dicendo voi", ribatte. Ma qualcuno le avrà pur detto qualcosa, gli viene obiettato dai cronisti. "No. Le sembra strano?".

Abbastanza. E il generale riprende: "Quello che conta sono i documenti ufficiali. Quindi, non appena avrò modo di vedere quello che voi sembrate avere già visto, ma che io non ho visto, vedrò la questione. Però, visto che fino a due giorni fa sembrava che io fossi" vicepresidente, "a me basta. Nessuno mi ha detto nulla. Questo è un problema che vi fate solo voi". Insomma..."No, solo voi. Va bene? Buona giornata e buon lavoro", conclude prima di prendere l'ascensore

 

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