Politica

Vauro contro Salvini: "Sei razzista e fascista". Lite in diretta tv

"Sono buonista e radical chic”. Con questa premessa il vignettista Vauro, ospite di Agorà Estate, ha innescato un diverbio con il leader della Lega Nord Matteo Salvini che ha subito definito “razzista e fascista”.

"Non interloquisco con un individuo che disprezzo moralmente profondamente” in quanto “la nostra democrazia – ha spiegato il vignettista di sinistra - mi impone di non accettare interlocuzioni con i fascisti come Matteo Salvini".

Il leader della Lega ha quindi replicato con ironia a Vauro dicendo: “lo abbraccio e gli mando un bacione" ma poi su Twitter ha annunciato querela. In difesa di Salvini è poi intervenuto Enrico Zanetti, sottosegretario all’Economia bollando come “demenziale” la posizione di Vauro, mentre l’eurodeputata di Forza Italia Licia Ronzulli ha attaccato la conduttrice Serena Bortone. “È surreale che una giornalista non prenda le distanze da Vauro, è surreale che Vauro dica ad una giornalista come deve condurre. È surreale la superiorità morale di Vauro, si vede il livore e odio quando parla di Salvini”. Neppure questo ammonimento è, però, servito a fermare il vulcanico Vauro che, in preda al delirio, ha dichiarato: “Sono scosso emotivamente perché siamo testimoni di un olocausto, 2000 morti in 6 mesi. Coglioni che non siete altro!”. La situazione è poi degenerata quando in studio è entrato il deputato Pd Gennaro Migliore che, sempre parlando di immigrazione, si è rivolto al leader della Lega dicendo: “Salvini lei si dovrebbe vergognare di quello che sta dicendo, ed avere rispetto delle vite che non ci sono più" e definendo le sue idee delle “stronzate”. A quel punto Salvini ha abbandonato lo studio”schifato dall'intolleranza dei tolleranti in studio".