Politica

Verdini, ansia per la sentenza della Cassazione. E intanto diventa leghista...

L’ex renzusconiano Denis Verdini, ora suocero di Salvini, ha la sentenza in Cassazione per bancarotta

"Questa è una grancassa che riporta il mio nome sui giornali e non mi aiuta, è il momento di stare defilati. Qui rischio di fare la fine di Dell’Utri e Formigoni...": così avrebbe detto Denis Verdini a proposito della relazione della figlia Francesca con Matteo Salvini, riferendosi alla condanna in secondo grado a 6 anni e 10 mesi del luglio scorso per il crac del Credito fiorentino, su cui ora dovrà esprimersi la Cassazione. In caso di conferma, come ricorda Il Fatto Quotidiano, l’attuale patron dei quotidiani del gruppo Angelucci (Libero e Tempo) potrebbe finire in carcere. E sulla sua testa gravano pure altri processi, quindi la visibilità non fa bene.

Però la passione per la politica per Denis Verdini è fortissima. E così, dopo un primo incontro a Roma al PaStation (locale di cui è socio il figlio Tommaso insieme allo stesso vicepremier), ha rivisto Salvini questo weekend. Il ministro era reduce da Verona ed è stato ospite di Francesca a Firenze nella villa di famiglia a San Casciano. Non solo: Verdini ha organizzato una cena in onore del vicepremier in un’altra villa di famiglia, a Pian dei Giullari. Lontani i tempi in cui il ministro dell’Interno twittava contro l’ex forzista definendolo “voltagabbana” e “traditore”, a causa del suo appoggio ai governi Renzi e Gentiloni. E sarebbe stato proprio Verdini a suggerire Villa Le Piazzole per l’incontro tra Salvini e Conte di domenica scorsa. IInsomma, l'ideatore del patto del Nazareno continua a fare il gran suggeritore dei politici italiani?