Politica
Virginia Raggi cerca di sfruttare il Gay Pride ma da Sindaca non se lo filava
“Virginia la furba” la si potrebbe chiamare ma non è certo una novità: ecco le tante giravolte della Raggi sui diritti civili
Virginia Raggi e il caso del gay Pride: ora fa la paladina ma da sindaca.... L'analisi
“Virginia la furba” la si potrebbe chiamare ma non è certo una novità che molte scelte della ex sindaca di Roma, Virginia Raggi, siano dettate unicamente da piccoli calcoli di bottega per lucrare il consenso del momento. È il caso del Gay Pride e, più in generale, della questione dei diritti civili della comunità Lbgtq+.
Infatti dal 2016 la Raggi non solo non aveva mai preso parte a qualche evento organizzato dai Lbgtq+ ma neppure si era mai filata il Gay Pride nella Capitale, provocando, a quel tempo, molte astiose polemiche.
Però qualche giorno fa la Raggi, quando la Regione Lazio tramite il suo governatore Francesco Rocca ha ritirato il sostegno alla manifestazione, ha subito sentito l’insopprimibile stimolo a solidarizzare con i manifestanti.