Politica
Virginia Raggi e la Nuvola di Fuksas, terza perla per la città eterna
Luci e ombre di Stadio, Metro e Centro Congressi
Meno male che ogni tanto il sindaco di Roma Virginia Raggi, alle prese con le tante problematiche della Città Eterna tra cui spiccano i buchi della strade, i topi nelle stesse, i cinghiali a spasso e i gabbiani in cielo, può tagliare qualche bel nastro e qualche bel traguardo raggiunto.
LE PERLE DI ROMA: STADIO, METRO, CENTRO CONGRESSI
Le ultime tre perle in ordine di tempo sono: l'annuncio di avvio dello stadio della Roma, l'inaugurazione della fermata- museo della Metro C a San Giovanni e ultima ma non ultima il quasi fine del centro congressi più cool del momento all'Eur, la Nuvola dell'architetto Massimiliano Fuksas.
Tre lampi per la città e il prestigio del signor Sindaco. Ma, in tutto questo fulgore, qualche ombra non si è potuta nascondere.
LE PERLE DI ROMA: UNO STADIO CHE È ANCORAA UN SOGNO
Il primo è il progetto dello stadio. Pensato nel lontano 2012, sembra aver preso un veloce abbrivio salvo che i protagonisti dell'impresa sono rimasti sempre gli stessi e con le stesse debolezze economiche già precedentemente emerse.
Parliamo del Gruppo Luca Parnasi, della magica Roma e soprattutto del Comune di Roma, da tempo 'stampellato' dallo Stato.
Tutto può accadere ma , la pubblica opinione sarebbe maggiormente confortata sul risultato, se sapesse che almeno uno dei tre protagonisti è finanziariamente solido.
LE PERLE DI ROMA: UNA METRO SENZA TRENI
Il secondo è stata l'inaugurazione, in pompa magna da parte dei vertici della città, della nuova fermata museo della Metro c .
Terrecotte, anfore, rivestimenti di epoche diverse, una 'chicca' realizzata con soli sei anni di ritardo, uno sforamento di budget doppio dl preventivo originario ( le malelingue parlano di due miliardi) e con un altro particolare che la rendono unica al mondo: la mancanza di treni. Quelli arriveranno più tardi probabilmente fra sei mesi, un anno, due anni, magari anche meno...
LE PERLE DI ROMA: UNA NUVOLA FUORI MISURA
La terza è il centro congressi dell'Eur da 10000 posti, edificio e hotel annesso, dell'architetto Massimiliano Fuksas .
Lanciato nel 1998, con costi abnormi come emerso nell'audizione della Commissione Bilancio dell'aprile 2015 dell'allora sottosegretario all'economia Paola De Micheli, dell'ordine di 467 milioni di euro.
Adesso, pronti a partire, ci si è accorti che l'opera è larga di soli due metri rispetto all'originale, due metri che entrano in strada.
Che fare?
'Semplicemente, come suggerisce Fuksas, basterebbe ridurre la strada, diminuire le auto e ampliare l'area pedonale'.
Basta e avanza a risolvere il problema al quale se ne aggiunge un altro piccolo ma significativo come commenta lo stesso architetto ' la mancanza di qualcuno che parli inglese e riceva le prenotazioni dall'estero o dia informazioni'.
Che dire?
LE PERLE DI ROMA: VIRGINIA RAGGI E LE SOLUZIONI
Nulla, perché parliamo di Roma, la Capitale del Paese, la Città Eterna, quella che dovrebbe dare,per prima nel mondo, l'immagine di un paese efficiente, innovativo, rapido.
Al momento emerge qualche dubbio sui risultati di questa mission.
Sicuramente però la gestione della pentastellata sindaca della città, Virginia Raggi, saprà trovare le soluzioni più indicate. O no?