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Politica
Zelensky alla Camera, polemiche per circa 300 parlamentari assenti
L'intervento a Montecitorio del presidente ucraino Volodymyr Zelensky

Zelensky alla Camera, polemiche su circa 300 parlamentari assenti

E' polemica sulle assenze in Aula per il videocollegamento con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Un emiciclo non certo stracolmo, con alcuni banchi vuoti nella parte alta degli scranni e in tribuna. Ma la seduta informale del Parlamento italiano, alla presenza del premier Mario Draghi, ha tuttavia visto la calorosa presenza di deputati e senatori, che hanno tributato a Zelensky due lunghi applausi, all'inizio dell'intervento e alla fine, e due standing ovation. Almeno una decina gli applausi per Draghi, con standing ovation finale. Nessuna nota di dissenso in Aula, anzi non sono mancate le manifestazioni di solidarieta' al popolo ucraino con bandiere, coccarde, abiti e spillete di colore giallo-blu, come la bandiera del paese da settimane sotto i bombardamenti russi. Il dissenso si e' piuttosto consumato al di fuori dell'emiciclo, gia' nei giorni precedenti, con la contrarieta' di alcuni M5s (e diversi ex M5s poi confluiti in altri gruppi o componenti del Misto) a far intervenire Zelensky a Camere riunite. Non essendo una seduta formale, e soprattutto non essendoci votazioni, non c'e' alcuna registrazione ufficiale delle presenze e delle assenze, ne' tantomeno delle missioni (ossia le cosiddette 'assenze giustificate'). Ma secondo alcuni segretari d'Aula si aggirerebbero intorno a quota 300-350 le assenze tra deputati e senatori. Cifra che non puo' essere confermata ufficialmente in mancanza di una registrazione delle presenze.

Zelensky alla Camera, presenti circa 600 parlamentari

Dunque, in Aula ad ascoltare prima Zelensky e poi Draghi sarebbero stati presenti circa 600 parlamentari o poco meno. Chi era sicuramente assente sono i 15 deputati di Alternativa, la componente del Misto formata per lo piu' da ex M5s. Alternativa lo aveva annunciato pubblicamente nei giorni scorsi. Assenti anche i 4 senatori del gruppo Italexit: "Oggi il gruppo Italexit per l'Italia non si e' recato in aula ad ascoltare l'intervento di Zelensky perche' il presidente ucraino non e' un ambasciatore di pace", hanno spiegato Gianluigi Paragone, William De Vecchis, Mario Giarrusso e Carlo Martelli.

Tra gli assenti 'certificati' anche l'ex M5s Lannutti ("io assente, l'invio di armi prolunga il massacro del popolo ucraino", le sue parole) e l'ex M5s Bianca Laura Granato. Assente anche il leghista Simone Pillon, impegnato all'estero e il pentastellato Gianluca Ferrara, capogruppo M5s in Commissione Esteri al Senato, a Doha per una visita istituzionale. Assente, annunciato, l'azzurro Matteo Dall'Osso (ex M5s). Assente anche il presidente della commissione Esteri di palazzo Madama, Vito Petrocelli, sul quale e' scoppiata la bufera dopo le sue parole sulla necessita' che il Movimento lasci il governo perche' "interventista". Sarebbero, spiegano fonti parlamentari di palazzo Madama, circa una trentina (su 73 che compongono il gruppo) i senatori M5s assenti. Ma il ministro pentastellato per i rapporti con il Parlamento, Federico D'Inca', taglia corto: "Le defezioni M5s? Posizioni personali". I parlamentari di Forza Italia assenti per l'intervento del presidente ucraino in Parlamento "sono parlamentari in missione, non e' che disertano", assicura Antonio Tajani. "Alcuni ex 5 stelle ora in Forza Italia non ci saranno? Sono ex 5 stelle, non e' quella la nostra linea politica", aggiunge. "Io giudico i presenti, parlate con gli assenti di tutti i partiti. Pillon e' per lavoro a Londra", afferma Matteo Salvini. Il senatore leghista Pillon riferisce di essere nella capitale britannica "per la Fondazione Pro vita. Basta squallide polemiche". Assicura la capogruppo dem alla Camera, Debora Serracchiani: "Nel Pd non ci sono defezioni, siamo molto convinti di esserci e chi non c'e' e' ammalato o aveva gia' altri impedimenti". Tranchant il segretario Enrico Letta: "Vengo, non vengo ad ascoltare Zelensky. Indecoroso balletto. Disonorevole scelta". Luca Ciriani, capogruppo FdI al Senato, garantisce: "Il nostro gruppo e' al completo". Idem il collega alla Camera, Francesco Lollobrigida: "FdI compatta per l'intervento di Zelensky". Emma Bonino e' lapidaria: "Ai parlamentari italiani che non sono in aula dico solo che ne risponderanno ai loro elettori". Dello stesso avviso il senatore Pd Andrea Marcucci: "Chi e' assente rispondera' alla propria coscienza e agli elettori". Ironico Matteo Richetti di Azione: "Vedo tutti molto preoccupati di chi mancava oggi in aula. Dovreste preoccuparvi del fatto che sono in aula i restanti giorni dell'anno". 

Zelensky alla Camera Letta: troppi assenti in aula

"Oggi in aula c'erano troppi assenti". Lo ha detto il segretario del Pd, Enrico Letta, a 'Di martedi''. "La guerra di Putin è senza senso. Ha unificato l'Europa e l'Europa con gli Usa. E' il segno di un errore totale" da parte russa.

Zelensky al parlamento italiano non evoca la "No-fly-zone"

Il presidente ucraino Zelensky ha parlato per circa 12 minuti. Il suo intervento, seguito in religioso silenzio, è stato seguito da una unanime standing ovation del Parlamento durata un paio di minuti.

Parlando alla camera dei deputati, il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky, non ha rinnovato la richiesta, già avanzata davanti ad altri parlamenti di stati della Nato (Usa, Canada, Canada tra gli altri), di istituire una "no-fly-zone" sull'Ucraina.

LE PAROLE DI DRAGHI

Ucraina: Draghi,Putin isolato, comunita' internazionale unita
- "Al crescente isolamento di Putin dobbiamo opporre l'unita' della comunita' internazionale. L'Ucraina ha diritto di essere sicura, libera, democratica. L'Italia, il governo e il parlamento, tutti i cittadini sono con voi". Lo ha detto il premier Mario Draghi in occasione del videoincontro alla Camera con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina:Draghi, in tempi rapidi stop dipendenza da gas russo - "Siamo impegnati a diversificare le fonti di approvvigionamento" energetico per superare "in temi molto rapidi la nostra dipendenza dalla russia". Cosi' il presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del videocollegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il Parlamento italiano

Ucraina: Draghi, l'Italia la vuole nell'Ue - "Vogliamo disegnare un percorso di maggiore vicinanza dell'Ucraina all'Europa: e' un processo lungo fatto di riforme necessarie. L'Italia e' a fianco dell'Ucraina in questo processo. L'Italia vuole l'Ucraina nell'Unione europea". Cosi' il premier Mario Draghi, parlando a Montecitorio dopo l'intervento del Presidente ucraino Zelensky.

Zelensky a Roma, congelate beni oligarchi,non accoglieteli - Funzionari e oligarchi russi "utilizzano l'Italia come luogo per le loro vacanze, non dovete accogliere queste persone. Dovete congelare immobili e conti, sequestrare gli yacht e congelare gli asset di chi in Russia ha potere di decisione". Cosi' il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, intervenuto in video collegamento con le Camere. "Dovete sostenere le sanzioni e l'embargo contro le navi russe nei vostri porti - ha continuato - non dovete permettere assolutamente eccezioni alle sanzioni per nessuna banca russa".

Ucraina:Draghi, grazie Zelensky, straordinaria testimonianza - "Presidente Zelensky, presidente Casellati, presidente Fico, caro ambasciatore ucraino, senatrici e senatori, deputate e deputati, a nome del governo e mio personale voglio ringraziare il presidente Zelensky per la sua straordinaria testimonianza". Cosi' il presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del videocollegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il Parlamento italiano.

Ucraina:Draghi,solidarieta' italiani enorme, abbiamo aperto porte - "L'Italia vi e' profondamente grata. La solidarieta' mostrata dagli italiani e' enorme, penso agli aiuti alimentari sanitari che i nostri concittadini hanno inviato, penso all'accoglienza dei rifugiati. Gli italiani hanno spalancato le porte e con quel senso di accoglienza che e' l'orgoglio del nostro Paese". Cosi' il premier Mario Draghi, parlando a Montecitorio dopo l'intervento del Presidente ucraino Zelensky.

Draghi a Zelensky, dignita' ucraini frena arroganza Russia - "Dall'inizio della guerra l'Italia ha ammirato il coraggio, la determinazione, il patriottismo del presidente Zelensky e dei cittadini ucraini. Il vostro popolo e' diventato il vostro esercito, l'arroganza del governo russo si e' scontrata con la dignita' del popolo ucraino che frena le mire espansionistiche di Mosca e pone costi altissimi all'esercito invasore". Cosi' il presidente del Consiglio Mario Draghi in occasione del videocollegamento del presidente ucraino Volodymyr Zelensky con il Parlamento italiano.

Ucraina: Draghi, Ucraina difende nostra pace e sicurezza - "Oggi l'Ucraina non difende solo se stessa ma la nostra pace, liberta' e sicurezza". Lo ha detto il premier Mario Draghi in occasione del videoincontro alla Camera con il presdente ucraino Volodymyr Zelensky.

Ucraina: Draghi, resistenza eroica contro ferocia Putin - "La resistenza" di "tutti i luoghi in cui si abbatte la ferocia del presidente Putin e' eroica" Lo ha detto il premier Mario Draghi in occasione del videoincontro alla Camera con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
 

LE PAROLE DI ZELENSKY

Zelensky, mediazione S.Sede sarebbe accolta con favore
- Parlando stamane con papa Francesco, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha "raccontato a Sua Santita' la difficile situazione umanitaria e il blocco dei corridoi di soccorso da parte delle truppe russe", spiega lui stesso sul suo account Twitter. "Il ruolo di mediazione della Santa Sede nel porre fine alla sofferenza umana sarebbe accolto con favore", aggiunge Zelensky, che ha anche "ringraziato per le preghiere per l'Ucraina e la pace".

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