di Mauro Pulpito
"SE MORISSI ADESSO, MORIREI FELICE!" (Caio Junior - allenatore della Chapecoense). Lo aveva detto al triplice fischio della semifinale di ritorno con il San Lorenzo in Copa Sudamerica.
Cinque anni prima quella squadra era in D. Ora, sfidando tempi, soldi, realismo, strutture...aveva raggiunto una finale continentale.
La prima, impensabile, della sua storia. Una storia di sport e amicizia anacronistica...cinque volte quella del Leicester!
Per capirci, come se il Grottaglie fra cinque anni si qualificasse per la finale dell'Europa League.
Avevano trasformato l'utopia in realtà. Quello era il volo verso il sogno. Quella era la madre di tutte le partite.
E a giocarsela, era arrivata la periferia pura, la retrovia intrusa, la classe operaia.
E invece...proprio a quella squadra, proprio a QUEL volo...!!!
Erano già degli eroi. Assoluti.
È una storia pazzesca, un disegno inquietante, una trama unica, una tragedia toccante. Una favola vera...un finale da brivido. E 71 storie spezzate.