Pillole d'Europa
FONDI EUROPEI E CONCORSI PER MUSICA, SPORT, AMBIENTE
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: ci sono concorsi o bandi europei per la musica e per la lirica in particolare ? Lisa Domenicale
Risposta: sì. La Commissione europea con il programma Europa creativa elargisce fondi per artisti musicali che intendano realizzare progetti in Unione europea e anche fare viaggi e tour. Inoltre c’è un nuovo fondo per il risanamento delle fondazioni lirico sinfoniche con una dotazione di 100 milioni di euro per l'anno 2022 e 50 milioni di euro per il 2023. Ci sono fondi europei anche per la realizzazione di festival musicali e per attività di promozione e valorizzazione della produzione musicale amatoriale e sua salvaguardia; formazione e ricerca nel settore della produzione musicale; coinvolgimento dei giovani e inclusione sociale nel settore della produzione musicale amatoriale; coinvolgimento di cori e complessi bandistici rappresentativi del patrimonio musicale amatoriale tradizionale nazionale, con varietà di repertorio e offerta di nuove composizioni. Inoltre Music Moves Europe (MME) è una iniziativa dell'Unione europea per promuovere la diversità e il talento della musica europea per far fronte alle principali sfide del comparto. Inoltre l’Associazione Lirica Europa, che, negli anni, ha sostenuto e svolto attività musicale a favore dei giovani talenti , elargirà una borsa di studio in occasione del concorso internazionale “Elsa Respighi, Liriche da camera ottonovecento italiano, edizione 2022” (Collegamenti su Fb e per iscrizioni online il sito https://www.concorsoelsarespighi.com) La Presidentessa dell’Associazione Prof.ssa Luisa Zecchinelli spiega: “ Il concorso Internazionale giunto alla sua settima edizione, si svolgerà in presenza nei giorni 22-23 ottobre 2022 nella sede di Palazzo Verità Poeta, dimora storica nel centro di Verona. Questa competizione di musica vocale da camera è dedicata alla figura della compositrice, cantante, scrittrice italiana Elsa Olivieri Sangiacomo Respighi di fama europea ed internazionale, ed è riservata a cantanti e pianisti italiani e stranieri in Duo cameristico ‘voce-pianoforte’ dai 18-36 anni di età. Obiettivo importante della competizione è quello di diffondere tra i giovani di tutto il mondo la conoscenza della musica vocale da camera dei compositori italiani, in lingua italiana, poco conosciuti e di difficile reperimento (unico in Italia a concentrare il repertorio tra fine ottocento, primo novecento e dal 2019 anche contemporaneo) valorizzando il patrimonio musicale della ‘Poesia in Musica’, sostenendo l’interscambio culturale e la reciproca conoscenza tra i giovani, favorendo loro opportunità concertistiche per talento e merito, il loro inserimento professionale, la loro partecipazione attiva nell’ambiente artistico-architettonico del territorio italiano, e promuovendo in tal modo anche l’aspetto turistico legato all’organizzazione degli eventi musicali. I vincitori del Primo Premio ‘Elsa Respighi’ debutteranno un Recital ospitato dall’Accademia Filarmonica di Verona, che si svolgerà nella celebre Sala Maffeiana nella stagione ‘La città in concerto’” a settembre 2023. Oltre ai Premi in denaro, sono previste per i finalisti numerose borse di studio e Concerti premio che l’Associazione ‘Concorso Elsa Respighi Verona’ organizza nell’anno successivo (2023), mantenendo la continuità e la produzione concertistica nelle Sedi istituzionali che hanno offerto la loro collaborazione e patrocinio nel Bando di Concorso; in particolare l’evento è vocato allo sviluppo di interazioni culturali tra i giovani musicisti europei, avendo stabilito tra i Premi speciali quello dedicato agli studenti iscritti nei Conservatori Statali di Musica italiani e nelle Istituzioni convenzionate al progetto Erasmus+ grazie alla Borsa di studio offerta dal Comune di Verona e al Concerto offerto dal Conservatorio ‘Dall’Abaco’ di Verona nella propria stagione concertistica estiva. La competizione che fin dall’esordio ha ottenuto il patrocinio del MiC e si avvale di una Giuria internazionale, ha mostrato un alto livello interpretativo che nelle scorse edizioni ha suscitato vivo interesse tra gli specialisti del repertorio cameristico, ed ha avuto un successo internazionale con la presenza di candidati provenienti da Italia, Spagna, Germania, Svizzera, Romania, Bulgaria, Polonia, Armenia, Cina, Corea, Giappone, Francia, Croazia, Canada, Paraguay, Ucraina, Taiwan, e numerosi studenti iscritti ai Conservatori italiani, da nord a sud, e alle Istituzioni Europee Erasmus+”.
Domanda: ci sono fondi e seri controlli concreti europei a tutela dell’ambiente? Rosa Duttero
Risposta: sì. Ad esempio c’è l'ottavo programma d'azione europeo per l'ambiente che è entrato in vigore il 2 maggio 2022 e che prevede l'obbligo per la Commissione europea di presentare un quadro di monitoraggio basato su un numero specifico di indicatori chiave comprendenti, ove disponibili, indicatori sistemici sulle considerazioni strategiche riguardanti il nesso ambiente-società e ambiente-economia, rispettivamente. L'ottavo programma d'azione per l'ambiente mira ad accelerare la transizione verde in modo equo e inclusivo, con l'obiettivo a lungo termine per il 2050 di "vivere bene entro i limiti del nostro pianeta", già sancito nel settimo programma (2014-2020). Da oltre 40 anni questi programmi d'azione forniscono all'UE quadri strategici che producono risultati e garantiscono un'azione prevedibile e coordinata per la politica europea in materia di ambiente e cambiamenti climatici. La Commissione europea riferirà annualmente sui progressi compiuti, sulla base della valutazione svolta dall'Agenzia europea dell'ambiente a partire dal 2023, utilizzando gli indicatori chiave selezionati. Ciò faciliterà uno scambio annuale tra la Commissione europea, gli Stati membri e il Parlamento europeo, da tenersi come previsto nell'ottavo programma d'azione per l'ambiente. Inoltre, la Commissione europea effettuerà due valutazioni approfondite durante la vigenza del programma: una revisione intermedia nel 2024 e una valutazione finale nel 2029. Frans Timmermans, Vicepresidente esecutivo per il Green Deal europeo, ha dichiarato: "Abbiamo obiettivi ambientali e climatici molto ambiziosi per realizzare la transizione verde e giusta di cui l'Europa e il mondo hanno bisogno. Ma non si può gestire quello che non si è capaci di misurare. Per rimanere sul binario giusto, dobbiamo sapere se stiamo conseguendo i nostri obiettivi. Questi indicatori ci aiutano a saperlo." La Commissione europea inoltre ha proposto un nuovo regolamento per frenare il disboscamento e il degrado forestale.
Domanda: ci sono aiuti europei per lo sport? Umberto Trochei
Risposta: sì. La Commissione europea elargisce diversi fondi per lo sport, dalla cosiddetta “Azione preparatoria dell’EU per programmi sportivi di base e innovazione alle infrastrutture sportive", con un bilancio totale di 1,95 milioni di euro, al progetto pilota "Lo sport per le persone e il pianeta: un nuovo approccio alla sostenibilità attraverso lo sport in Europa", con un bilancio totale di 1,44 milioni di euro. Possono beneficiarne organizzazioni sportive che abbiano idee innovative e intendano sviluppare e promuovere nuove modalità di pratica dello sport e dell'attività fisica più in linea con le esigenze dei cittadini. Inoltre ci sono i fondi di Erasmus Plus Sport che cofinanziano progetti la mobilità ai fini dell’apprendimento del personale sportivo e la cooperazione, la qualità, l’inclusione, la creatività e l’innovazione a livello delle organizzazioni e delle politiche sportive, prestando attenzione agli sport di base. Il programma sostiene progetti di mobilità del personale sportivo; partenariati, anche di piccola scala, per la cooperazione e lo scambio di pratiche, finalizzati a promuovere un accesso più ampio e inclusivo al programma e gli eventi sportivi senza scopo di lucro che mirano a sviluppare la dimensione sportiva europea e a promuovere questioni rilevanti per lo sport di base; progetti per la cooperazione con pertinenti portatori di interessi, comprese le organizzazioni europee e le organizzazioni internazionali nel settore dello sport. incoraggiare la partecipazione allo sport e all’attività fisica; sostiene la Settimana europea dello sport; promuove progetti di educazione sportiva; progetti di sport ed educazione contro la violenza, il razzismo, la discriminazione, l’intolleranza nel campo dello sport; progetti per favorire e sviluppare le competenze e la carriera degli sportivi. Solo per i progetti del 2021 Erasmus Plus Sport ha elargito già 41,7 milioni di euro; mentre nel 2022 sono a budget 52 milioni di euro.