Pillole d'Europa
PROGETTI PER LE SCUOLE, CONTRO LA MIOPIA, FONDI PER CONSUMATORI
PER STARE MEGLIO COME CITTADINI EUROPEI E CONOSCERE DIRITTI E TUTTE LE OPPORTUNITA' UTILI
In questa rubrica notizie flash sulle normative europee e internazionali, notizie internazionali ed europee utili e pratiche per la vita di tutti i giorni. E’ attivo un servizio di “A domanda, risposta” su bandi, agevolazioni, finanziamenti europei , borse di studio e di ricerca nazionali, regionali e locali per i lettori di Affaritaliani. Per richieste di informazioni sui bandi scrivete a cinziaboschiero@gmail.com – oppure alla e-mail: dialogoconleuropa@gmail.com
Domanda: ci sono dati europei sull’incremento di miopia in età pediatrica a cui si sta assistendo e che vediamo nei nostri ambulatori come medici di base? Marianna Falcero
Risposta: sì. Di recente a Milano si è svolto un convegno intitolato “Occhio alla miopia” organizzato dalla Società Scientifica degli oculisti ambulatoriali Goal, con la collaborazione della società scientifica Siccup ed il patrocinio dell’Ordine dei Medici di Milano, con carattere di aggiornamento Inter professionale con l’intento di rilanciare la prevenzione oftalmologica in età pediatrica e sono stati presentati anche dati europei. Il dott. Danilo Mazzacane, segr. gen. Goal, la dott.ssa Elisabetta Mengoni e la dott.ssa Stefania Speranza, rispettivamente Presidente e Consigliere di GOAL. spiegano che recenti studi hanno messo in evidenza un aumento della miopia tre volte superiore rispetto al recente passato. I dati prospettici stimano che nel 2050 il difetto refrattivo riguarderà 5 miliardi di individui. Dati simili erano stati presentati al 77° Congresso della Società Italiana di Pediatria. La miopia è in aumento in Asia con una prevalenza tra I bambini dell’80% e viene considerata responsabile la predisposizione genetica. L’ipotesi formulata è che tra qualche anno il 50% della popolazione potrebbe essere affetto da miopia e pertanto potremmo trovarci di fronte ad una vera e propria epidemia. Ci sono diverse modalità conosciute per arginare la progressione miopica, sia farmacologiche, che biomediche, tramite la correzione con ausilii ottici. E’ emerso dal confronto tra esperti di livello europeo e internazionale che occorre una adeguata informazione nelle scuole, progetti di prevenzione in età pediatrica con una stretta collaborazione tra medico pediatra e medico oculista. Il dialogo tra le due figure mediche potrà permettere di formulare precocemente la diagnosi dei difetti visivi, instaurare la migliore forma terapeutica e nel contempo sensibilizzare le famiglie, al fine di migliorare la qualità di vita dei propri figli non solo in Europa ma in tutto il mondo. Secondo alcuni studi europei trascorrere ogni giorno 40 minuti all’aperto comporterebbe una riduzione dell’incidenza della miopia del 23%. Altri studi rilevano che il rischio di progressione della miopia scenderebbe del 54% trascorrendo ogni settimana almeno undici ore all’aperto. Anche programmi europei quali EU4Health e il programma europeo Sanità Pubblica puntano da sempre in primis su azioni di prevenzione, responsabilizzazione dei cittadini, corretta informazione e adeguati stili di vita per la salute.
Domanda: siamo una associazione di consumatori, ci sono fondi europei per noi? Mario Turceddu
Risposta: sì. Le segnalo ad esempio che è aperto un bando europeo del Programma per il mercato unico – Consumatori che cofinanzia progetti di cooperazione fra autorità responsabili dell'applicazione del diritto dei consumatori. Il bando ha un budget di un milione di euro e si può ottenere un cofinanziamento che copra sino al 70% dei costi ammissibili (80% per le attività di utilità eccezionale).
Domanda: come scuola ci sentiamo lasciati soli a fronteggiare le emergenze e gli immigrati che non parlano italiano, si fa qualcosa a livello europeo? Marco Soleri
Risposta: la Commissione europea ha di recente pubblicato un manuale pratico per aiutare i bambini e i giovani ucraini a proseguire il loro ciclo di istruzione nell'UE, dall'educazione e cura della prima infanzia fino all'istruzione secondaria superiore (0-18 anni). Il documento raccoglie principi e pratiche fondamentali in materia di istruzione per agevolare l'inserimento nella scuola dei bambini sfollati dall'Ucraina nei vari Stati dell’Unione europea. Il documento di lavoro dei servizi della Commissione è stato elaborato in consultazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR) e con l'UNICEF, con i rappresentanti dei ministeri dell'Istruzione, con le organizzazioni partner riunitesi tra il marzo e il giugno 2022 in occasione di eventi di apprendimento tra pari e con i rappresentanti dell’NESET, la rete di esperti che lavorano sulla dimensione sociale dell'istruzione e della formazione. Maggiori informazioni sono disponibili sul portale School Education Gateway (piattaforma online europea per l’istruzione scolastica)
Domanda: sono uno studente universitario e mi interessa la cooperazione e lo sviluppo economico ci sono delle possibilità di stage o tirocinio in questo ambito a livello europeo o internazionale aperte? Ludovico Curiello
Risposta: sì. Ci sono varie opportunità, Le cito ad esempio, nel suo ambito di interesse, che, entro il 31 agosto, si può fare domanda per tirocini dell'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico). Il programma per ogni tirocinio è consentire a studenti altamente qualificati e motivati con diversi background di entrare nell'Organizzazione per lavorare su progetti legati agli orientamenti strategici del Segretario generale e per sostenere le funzioni aziendali dell'Organizzazione; dare ai candidati l'opportunità di migliorare le loro capacità analitiche e tecniche in un ambiente internazionale. Possono candidarsi studenti universitari che conoscano inglese/francese (link https://oecd.taleo.net/careersection/).