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Simone Di Matteo trionfa a Baiano in versi

La sua lirica “Il canto del cigno”

Ennesimo riconoscimento per Simone Di Matteo, l’irriverente giornalista e scrittore che, con il suo “canto del cigno”,si è aggiudicato il Primo Premio nel corso della III edizione del Festival della Letteratura e delle Arti Visive “Baiano in versi, tra l’eremo ed il cielo”, e un encomio speciale da parte dell’amministrazione comunale nonché del sindaco Dr. Enrico Montanaro per il prezioso contributo all’arricchimento del patrimonio letterario-artistico e culturale odierno. 

Uno stile inconfondibile il suo, ermetico e impenetrabile, a tratti diretto a tratti spietato, ma capace di utilizzare immagini e simboli per rappresentare la realtà in modo metafisico e suggestivo. A detta di Renato Ongania, semiologo e studioso di filosofia, “la sua poetica richiama i grandi della letteratura simbolista, come Charles Baudelaire o Arthur Rimbaud, autori grandi e coinvolgenti”.

Tra coloro che hanno scelto di conferire il premio a Di Matteo si ravvisano Amedit, presieduta da Giuseppe Maggiore, e la Repubblica dei poeti, il cui cofondatore è proprioOngania. “Simone Di Matteo– ha affermato il coordinatore del premio, poeta e filosofo Bartolomeo Theo Di Giovanni, conosciuto con lo pseudonimo di Scalzo44- è il poeta della natura che, attraverso le sue nobili emozioni, riesce a cogliere l’essenza della vita trascrivendola in versi delicati ed eleganti”. Ad officiare la manifestazioneStefania Russo, la Presidente e ideatrice del Festival che ha a sua volta ricevuto un encomio dalle istituzioni comunali e dalle associazioni culturali che hanno concesso il loro sostegno morale.

“’Il canto del cigno’ – ha dichiarato in proposito Di Matteo – racchiude in sé una rappresentazione fortemente simbolica e richiama quelli che si potrebbero definire i turbamenti della condizione esistenziale. Ci sono il dolore, la morte, la sofferenza. Ma ci sono anche la vita, la bellezza e la grazia che mantengono vivo un bagliore di speranza sulla tanto temuta quanto inevitabile fine della nostra esistenza mortale. Ripongo molta fiducia nella potenza delle immagini che qui ho voluto imprimere nero su bianco emi riempie di orgoglio che il Festival della Letteratura e delle Arti Visive, con la collaborazione di WikiPoesia, abbiano voluto premiarle con il primo premio”.