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"Rotta verso il futuro" ecco la CSR di Costa Crociere

@Andrea_Radic

La compagnia italiana presenta nel documento programmatico la propria strategia in ambito di sostenibilità

COSTA CROCIERE PUBBLICA “ROTTA VERSO IL FUTURO”, LA NUOVA EDIZIONE DEL BILANCIO DI SOSTENIBILITA’

 

La compagnia italiana presenta nel documento programmatico la propria strategia in ambito di sostenibilità, incentrata sui temi dell’innovazione responsabile e della creazione di valore.

Riduzione del 4,8% dei consumi energetici, raccolta differenziata del 100% dei rifiuti, diminuzione del 2,3 % del carbon footprint: i principali risultati raggiunti in termini di tutela ambientale.

Costa Crociere presenta il nuovo Bilancio di Sostenibilità “Sea You Tomorrow - Rotta verso il futuro”, giunto alla sua decima edizione, che evidenzia gli importanti risultati conseguiti nel corso del 2015 in ambito di sostenibilità.

 
Tutela dell’ambiente, creazione di valore condiviso e innovazione responsabile sono i tre pilastri su cui Costa Crociere ha incentrato le proprie iniziative di sostenibilità, descritte nel bilancio nelle tre sezioni “Sea”, “You” e “Tomorrow”. Un percorso che, illustrando i principali progetti realizzati ed i principali obiettivi raggiunti, disegna la rotta intrapresa da Costa verso la piena integrazione degli aspetti di sostenibilità nel proprio modello di business, con uno sguardo costantemente rivolto al futuro. Il documento è disponibile per il download nella sezione del sito di Costa Crociere dedicato alla sostenibilità: www.costacrociere.it/sostenibilita
 
SEA – L’impegno di Costa è rivolto in primis alle iniziative di minimizzazione dell’impatto diretto generato sull’ambiente dalla propria attività, che si concentrano principalmente nell’implementazione dell’efficienza energetica a bordo, nella riduzione delle emissioni, nella razionalizzazione delle risorse idriche e nel riciclo dei rifiuti. Significativi i risultati conseguiti nel 2015:
(riduzione % rispetto all’anno precedente)

 
·         Riduzione del 3% del consumo di carburante per passeggero/giorno
·         Diminuzione del 2,3 % del carbon footprint
·         Abbattimento delle emissioni di gas SOx dell’11% e del 3% di NOx e PMs
·         Installazione su 7 navi, pari al 46,6 % della flotta, del sistema ECO Exhaust Gas Cleaning, una tecnologia in grado di garantire il trattamento e l’abbattimento di oltre il 90% delle emissioni inquinanti in navigazione
·         Riduzione dei consumi energetici del 4,8 %
·         Differenziazione e categorizzazione del 100% dei rifiuti a bordo
·         Produzione a bordo del 69% del fabbisogno di acqua con un incremento del 7% rispetto all’anno precedente
 
A questi importanti risultati si aggiunge l’impegno profuso da Costa Crociere per la tutela della biodiversità e degli ecosistemi marini, che si concretizza attraverso diverse iniziative per la difesa delle specie animali come il progetto Whalesafe Life+, per la tutela dei cetacei nell’area vicina al porto di Savona, e l’importante partnership con il CNR – ISMAR
(Consiglio  Nazionale delle Ricerche Istituto di Scienze Marine) su tematiche di ricerca di particolare rilievo nei settori dell'oceanografia e delle scienze marine. L’attenzione di Costa è rivolta anche a tutte le attività di riduzione, riutilizzo e recupero delle materie e dei prodotti a bordo attraverso il coinvolgimento di ospiti e personale, come dimostrato dalla partnership pluriennale con CiAl (Consorzio Imballaggi Alluminio) per la raccolta dell’alluminio a bordo (dal 2007 al 2015  sono circa 334 le tonnellate raccolte). Tale collaborazione ha portato inoltre alla realizzazione di un’importante progetto “Message in a can” che ha coinvolto la città di Savona nella differenziazione della raccolta dell’alluminio, rafforzando un esempio qualificante di progettualità legata allo sviluppo dell’economia circolare.
 
 
 
YOU – Consapevole della rilevanza che ricopre nella catena del valore, Costa lavora costantemente per rafforzare il rapporto con i territori e le comunità dei 261 porti di scalo toccati dalla sua flotta. La presenza di Costa Crociere, infatti, incide positivamente creando nuove opportunità di impiego e stabilendo nuove relazioni commerciali e imprenditoriali che coinvolgono oltre 10.000 fornitori in 5 diversi continenti. Una collaborazione, quella con le comunità locali, che rappresenta anche un’opportunità di fare capacity building in campo turistico, attraverso lo sviluppo di attività di tipo ricettivo e, allo stesso tempo, la promozione e valorizzazione delle bellezze artistiche e paesaggistiche di questi territori.
 
Il proprio capitale umano, la diversità e la forte connotazione multiculturale, rappresentano un vero valore aggiunto all’interno della compagnia, che offre costantemente nuove opportunità di crescita e di formazione in un contesto aziendale inclusivo e stimolante. Nel corso del 2015 il numero medio di persone impiegate a bordo delle navi Costa è aumentato in tutte le aree geografiche riportando un incremento complessivo del 9,5% rispetto allo scorso anno.
 
TOMORROW – Guardando al futuro, Costa Crociere continua a porsi come precursore di soluzioni innovative e sostenibili, e si impegna ad effettuare tutti quegli investimenti che possano permettere di integrare sempre più nel proprio modello di business gli aspetti di sostenibilità. Tale visione guida le scelte della compagnia sia sul piano della tecnologia e dell’innovazione applicate alle navi della sua flotta, che nell’elaborazione di un’offerta a bordo sempre più attenta e rispettosa degli equilibri alimentari.
 

In questa direzione si colloca l’impegno di Costa nella costruzione delle prime navi alimentate a gas liquefatto naturale (LNG – il combustibile fossile attualmente più pulito al mondo), che saranno disponibili a partire dal 2019 e dal 2021. Una scelta che si inserisce in uno scenario in forte evoluzione e che diventa stimolo di dialogo con tutti gli stakeholder chiamati a concorrere sia sul piano normativo, sia su quello della realizzazione delle infrastrutture a livello portuale.
 
In merito al rispetto degli equilibri alimentari, Costa pone al centro della sua strategia il tema della nutrizione e delle filiere alimentari, garantendo ai propri ospiti non solo una food experience qualitativamente elevata ma anche una sempre maggiore declinazione a bordo dei criteri e dei principi di un’alimentazione sana e sostenibile. In tal senso, la compagnia ha avviato una partnership con l’Università degli Studi delle Scienze Gastronomiche (UNISG) di Pollenzo per la rivisitazione della proposta gastronomica, sia sul piano della valorizzazione della tradizione dei territori compresi negli itinerari, sia su quello dell’attenzione alla stagionalità degli alimenti inseriti nei menu di bordo. Ospiti ed equipaggio saranno inoltre sempre più chiamati ad essere parte attiva a bordo delle navi nelle iniziative di consumo responsabile e nella riduzione degli sprechi alimentari.
 
Certificato da Price Waterhouse Coopers (PwC), il Bilancio di Sostenibilità 2015 è redatto in conformità alle linee guida G4 Sustainability Reporting Guidelines definite dal GRI – Global Reporting Initiative ed integra la mappatura delle aree di intervento e di impegno di Costa Crociere correlate ai Sustainable Development Goals, centrali rispetto alle specifiche attività di business.