Senior

Sposarsi, fare figli ed entrare in politica: i tabù degli Over 65

La ricerca realizzata da Ipsos per Korian per la Fondazione Korian per l’invecchiamento di qualità rivela i comportamenti che generano biasimo sociale

Ciriaco De Mita, alla bella età di 91 anni, si candida come Sindaco della sua Nusco. Un esempio da imitare? Non secondo il giudizio comune, come rivela la ricerca “I Senior di oggi in Europa. Sentirsi utili per invecchiare bene”, realizzata da Ipsos per Korian per la Fondazione Korian per l’invecchiamento di qualità: il biasimo sociale scatta per gli Over 65 che decidono di sposarsi, fare figli o entrare in politica

Il 91% degli intervistati italiani resterebbe addirittura scioccato da una persona anziana che si prendesse la libertà di avere un figlio in età avanzata, una percentuale in linea con la media europea del 90%.

L'indagine condotta dalla società di ricerca Ipsos per la Fondazione Korian per l’invecchiamento di qualità (Institut du Bien Vieillir Korian) ha messo a confronto i dati raccolti in Francia, Italia, Germania e Belgio attraverso le risposte di più di 8mila intervistati, ha coinvolto un ampio campione di rispondenti di sesso maschile e femminile e di età compresa fra i 15 ed i 64 anni e di età superiore ai 64 anni. 

E ancora: Il biasimo sociale per gli over 65 scatterebbe anche per investimenti finanziari a rischio (64%), per l’impegno elettorale e in politica (58%). Anche il rifiuto di andare in pensione verrebbe visto come ridicolo dal 53% dei rispondenti, così come la decisione di avviare un’impresa (48%), di riprendere gli studi per avviare una nuova attività (43%) e rifarsi una nuova vita e/o risposarsi (34%).
 

Note metodologiche: 
L’indagine è stata condotta via internet dal 23 aprile al 15 giugno 2018. Questo rapporto è stato redatto nel rispetto della Norma Internazionale ISO 20252 "Ricerche di mercato, indagini sociali e di opinione".
Il sondaggio ha coinvolto un campione rappresentativo della popolazione di età pari o superiore ai 65 anni in quattro paesi: Francia (1.000 intervistati), Germania (1.002 intervistati), Italia (1.012 intervistati), Belgio (1.011 intervistati).
La survey ha coinvolto, inoltre, anche un campione rappresentativo della popolazione di età compresa tra i 15 e i 64 anni in: Francia (1.000 intervistati), Germania (1.004 intervistati), Italia (1.015 intervistati), Belgio (1.001 intervistati).
Per entrambi i campioni è stato utilizzato il metodo delle quote: sesso, età, regione, professione del capofamiglia
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La scheda - Il Gruppo Korian:
Gruppo Korian è leader europeo nella gestione di Residenze per la terza e quarta età. Korian possiede in Francia, Italia, Belgio e Germania più di 700 Strutture con circa 70.000 posti letto, suddivise in tre aree di attività: Residenze e Appartamenti per Anziani, Centri di Riabilitazione e Assistenza Domiciliare. Il gruppo ha raggiunto un fatturato consolidato di circa 3 miliardi di euro e punta a crescere a livello internazionale soprattutto in Paesi come l’Italia e la Germania, tra i Paesi più longevi al mondo.

Creato nel 2013 su iniziativa del Gruppo Korian, leader europeo dell’invecchiamento attivo, la Fondazione Korian per l’invecchiamento di qualità (Institut du Bien Vieillir Korian) opera con una doppia missione: favorire la consapevolezza dell’opinione pubblica sulla senilità e veicolare la conoscenza delle sfide che accompagnano l’avanzamento dell'età ed il mantenimento della buona qualità di vita nell’interesse della collettività. L’Istituto svolge una costante campagna di sensibilizzazione per l’invecchiamento attivo e si avvale di un team di professionisti qualificati che comprende medici, professionisti, sociologi, giornalisti, designer, responsabili di associazioni. L’Istituto conduce, inoltre, studi sociali e ricerche applicate sul vissuto e la percezione della felicità per fornire soluzioni specifiche alle esigenze degli anziani, ai loro parenti ed ai professionisti.