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Allegri e Antonio Conte: nuovi incroci sulle panchine che verranno

Juventus: esce Antonio Conte ed entra Massimiliano Allegri. La sostituzione risale alla scorsa estate, ma potrebbe non essere l'ultimo cambio tra il tecnico salentino e quello livornese. Girano mille voci in questi giorni. Siamo a scenari e indiscrezioni. Fatta la premessa, andiamo oltre. E' un dato di fatto che Tavecchio vorrebbe rinnovare all'attuale ct azzurro, ma non ha intenzione di andare oltre una certa soglia. Più temporale che economica: marzo, massimo aprile. Per la primavera del 2016 il numero uno della Figc vuole avere certezze: dentro o fuori. Chiaro che l'ambizione di Conte potrebbe spingerlo verso qualche panchina di club, a tornare a fare l'allenatore di campo.

A caccia di campionati e Champions League. In quel caso, la Federazione si guarderà attorno. Tanto si è detto di una promozione per Gigi Di Biagio, mister Under 21 e certamente low cost. Oppure dell'esperienza di Alberto Zaccheroni (già nel toto-panchina prima del sì di Conte). Però, la volontà di andare su un allenatore di maggior appeal ci sarebbe. Da qui l'idea del tandem Lippi-Cannavaro (ct e capitano dell'ultimo Mondiale vinto: una doppia garanzia).

Ma soprattutto ecco spuntare Massimiliano Allegri. Dovesse chiudere la stagione in modo deludente (i tifosi della Juventus ovviamente fanno gli scongiuri e sperano che non accada), potrebbero aprirsi gli scenari perché il conte Max salga sulla scialuppa azzurra. La sua capacità di valorizzare giocatori e l'esperienza maturata nei grandi club sono perfette per prendere in mano la nazionale. E Conte? Nelle scorse ore qualche addetto ai lavori ha addirittura avanzato la possibilità di un suo ritorno alla Juventus. Una scelta che avrebbe del clamoroso e sarebbe certamente inaspettata. Nel calcio però mai dire mai...