Barzagli, niente Milan o Inter: rinnovo di contratto con la Juventus

Andrea Barzagli resta alla Juventus sino al giugno 2018. Le voci dei mesi scorsi che davano Milan e Inter pronte all'assalto del difensore in caso di rottura con i bianconeri si chiudono qua. L'ex centrale del Palermo ha trovato l'accordo con la società bianconera.

Manca soltanto l'annuncio ufficiale, ma dopo gli incontro dei giorni scorsi tra l'entourage del giocatore e i dirigenti è arrivata la fumata bianca. Per Barzagli, dunque si prospettano altri due anni alla Juve.

Allegri "voglio la finale, vinto ancora niente" - Di nuovo l'Inter sulla strada della Juventus ma, in attesa di cercare di conquistare la finale di Coppa Italia, le notizie liete per Massimiliano Allegri ieri sera sono arrivate dal pareggio di Firenze tra Fiorentina e Napoli. "E' stato un risultato a vantaggio nostro, pero' mancano ancora 11 partite, ci sono 33 punti, quindi bisognera' cercare di vincere ancora un po' di partite per cercare di arrivare alla quota scudetto. Potenzialmente il Napoli ha 58 punti e puo' arrivare a 91, la Roma puo' arrivare a 86, la Fiorentina lo stesso. Intanto andiamo domani a Milano e cerchiamo di prendere la finale poi, dopo, penseremo alla partita con l'Atalanta", ha detto il tecnico in conferenza stampa allo Juventus Center di Vinovo. Nonostante il 3-0 di Torino nella semifinale di andata di Coppa Italia, Allegri ha predicato prudenza in vista del ritorno di domani sera: "E' vero che all'andata abbiamo vinto 3-0 ed e' anche vero che abbiamo da giocare 90 minuti e nel calcio puo' succedere di tutto. Perdere non fa bene anche se ci dovessimo qualificare, bisognera' fare gol altrimenti bisognera' battagliare per 95 minuti. Bisognera' essere pronti a livello mentale perche' finora non abbiamo fatto niente. E' un momento positivo, e' vero, pero' non serve a niente se non raggiungiamo la finale di Coppa Italia, non vinciamo il campionato e non passiamo in Champions con il Bayern. C'e' solo da pensare a quello che dobbiamo fare. Lasciamo da parte quello che e' stato fatto fino a ieri e pensiamo solo a quello che dobbiamo fare domani".

el corso della conferenza, Allegri l'ha poi ripetuto: "Domani bisognera' far meglio per un semplice fatto, troveremo una squadra che giochera' ultra-offensiva. Bisognera' essere bravi a fare una buona difesa e avere la convinzione che dobbiamo fare gol". La Coppa Italia tiene banco nella testa di Allegri, mentre stampa e tifosi lanciano gia' i bianconeri verso la fuga scudetto: "Fughe in questo campionato non credo che ce ne saranno, e' un +3 per noi importante ma finche' la matematica non ci dara' lo scudetto, dobbiamo restare li' concentrati. Non bisogna assolutamente dire che abbiamo gia' vinto. Gia' ieri sera dopo Fiorentina-Napoli, si e' detto che la Juve ha vinto lo scudetto, ma la Juventus non ha ancora vinto assolutamente niente. E' ancora tutto aperto, bisognera' ancora lavorare come abbiamo fatto bene finora, partita dopo partita. Ora abbiamo la Coppa Italia. E' dal '59-'60 che la Juventus non raggiunge due finali di seguito, ora bisogna pensare a questo, poi penseremo al campionato. Non scordiamoci che c'e' un precedente, credo dell'84-85, dove l'Inter ribalto' un 3-0 col Verona qualificandosi, vincendo 5-1 ai supplementari. Quindi domani la partita andra' giocata e affrontata nel migliore dei modi. E' un test importante per tutti".

Per quanto riguarda i singoli "valutero' oggi", ha detto Allegri, che sul nuovo infortunio di Chiellini ha aggiunto: "Fara' gli esami e poi mi diranno se ha qualcosa, se non ha niente e quanti giorni gli servono per recuperare". Allegri ha tenuto a precisare che domenica scorsa il difensore era stato schierato perche' stava bene: "Io non sono mai costretto a rischiare pero' ci sono dei momenti in cui bisogna farlo. E' come nella vita, bisogna osare perche' chi non osa non ottiene. Chiellini domenica ha giocato perche' stava bene. Rugani? Ha giocato bene e sicuramente giocare un po' di partite gli puo' fare bene. Pereyra puo' essere della partita. Evra? E' due giorni che e' assente perche' ha avuto un problema familiare, rientrera' stasera e difficilmente sara' disponibile per domani. Rimarra' a lavorare". Quanto a Marchisio, invece, "oggi provera' con la squadra, se sta bene sara' a disposizione". Barzagli, invece, "potrebbe riposare", mentre Zaza e Morata in attacco "potrebbero giocare". Condizionale obbligatorio prima della rifinitura, mentre c'e' una certezza: in porta giochera' Neto. E, a proposito di portieri, Allegri ancora una volta ha tessuto le lodi di Buffon, strepitoso anche domenica scorsa: "Non e' che Gigi e' in un momento straordinario, e' da 20 anni che Gigi e' sempre in un momento straordinario. Non ci sono parole per descriverlo come portiere, come professionista e come uomo". Allegri non si fara' invece influenzare dai quattro diffidati che ha la Juve in vista della possibile finale: "Non mi faccio condizionare. Se giochera' qualche diffidato e prendera' l'ammonizione, in finale giochera' un altro", ha detto l'allenatore juventino che non teme neanche le condizioni del terreno di San Siro. "Hanno una giornata per metterlo a posto. Poi, campo o non campo, ci dovremo adattare e bisognera' essere bravi anche li'. Bisognera' uscire da San Siro con la qualificazione e con la finale in mano", ha sentenziato Allegri.