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Calhanoglu e Donnarumma, svolta Milan sui rinnovi. Ibrahimovic e Mandzukic...

Di Giordano Brega

Calhanoglu, Donnarumma, Bakayoko, lo stadio e il calciomercato a gennaio: le strategie del Milan passate e future

Calhanoglu e Donnarumma: il Milan non molla i suoi campioni

Il Milan targato Elliott guarda al futuro con ottimismo e va oltre l'ansia legata all'obiettivo Champions League. Con o senza la qualificazione alla prossima edizione del massimo torneo continentale il progetto andrà avanti spedito. Terminato il calciomercato, il focus si sposta sulla questione rinnovi. E sono due in nomi caldi: Donnarumma e Hakan Calhanoglu.

Contrariamente ai rumors circolati nelle scorse ore sulla possibilità di una cessione a gennaio del numero 10 turco (suonano le sirene di diversi top club - si è parlato anche di Juventus e Atletico Madrid - sul giocatore in caso di mancato rinnovo del contratto),  il club rossonero ha fatto filtrare ottimismo circa il buon esito sulla trattativa per prolungare il matrimonio con lui (e con Gigio).

Bakayoko-Milan, ecco perchè non è tornato rossonero

Fronte Bakayoko: alcuni tifosi rossoneri sono rimasti delusi dal passaggio del centrocampista al Napoli (in prestito secco con metà ingaggio pagato dal Chelsea): Il Milan ha scelto di non affondare il colpo per motivi tecnici-economici e ha deciso di puntare su Krunic nel quartetto dei centrali (con Bennacer, Kessie e Tonali).

Mandzukic-Milan come vice-Ibrahimovic? Non si fa

In queste sessione di calciomercato sono stati centrati obiettivi di qualità (da Tonali ad Hauge, passando per i prestiti di Brahim Diaz e Diogo Dalot), confermati giocatori fondamentali (rinnovo di Ibrahimovic, Kiaer, oltre al riscatto di Rebic e Saelemaekers). Non è invece arrivato il difensore centrale, ma il Milan è pronto a un nuovo sacrificio economico a gennaio per rinforzare la rosa (che intanto recupera capitan Romagnoli dopo l'infortunio e nelle prossime settimane riavrà anche Musacchio al fianco di Gabbia-Kiaer), grazie al denaro risparmiato. Il Diavolo invece nel breve periodo non pensa al mercato degli svincolati e la suggestione legata al nome di Mario Mandzukic come vice-Ibrahimovic non trova nessuna conferma.

Milan, avanti con lo stadio di proprietà

Milan che non guarda ovviamente solo al fronte del campo nel suo progetto. Resta centrale la costruzione dello stadio di proprietà (attese novità a breve) assieme all'Inter. Il nuovo impianto che sarà la nuova casa rossonera al posto di San Siro che potrà permettere un aumento dei ricavi. Unito al lavoro di abassamento dei costi, il lavoro di Gazidis procede spedito nella logica che porti il club rossonero ad autofinanziarsi nel giro di qualche anno.