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Champions, la lazio bette il Bayer Leverkusen ma perde Klose
"La vittoria di oggi puo' darci la qualificazione ma ancora non e' finita. Possiamo farcela: tutti i pareggi adesso sono a nostro favore. Oggi la prima partita che contava e abbiamo fatto molto bene. Siamo felici". Cosi', al termine di Lazio-Bayer, l'attaccante dei capitolini Miroslav Klose. "Non abbiamo solo undici giocatori ma molto di piu'. Chi entra puo' fare sempre la differenza: solo felicissimo per Keita, che questa sera ha fatto gran bel gol", ha aggiunto il tedesco della Lazio. "Nell'occasione del palo ho allungato la gamba e ho sentito un po' di dolore. Domani faremo tutte le analisi del caso. Penso pero' di non esserci per il ritorno. L'infortunio secondo me e' grave", ha concluso Klose.
. - "Tutta la partita e' stata difficile e complicata. Il Leverkusen gioca un calcio molto diretto, in velocita', e ti pressa molto: sapevamo che avremmo sofferto. Sapevamo pero' anche che qualche occasione, per qualita' nostra, l'avremmo avuta. Mi e' piaciuto lo spirito dei ragazzi: abbiamo ritrovato la giusta compattezza". Cosi', al termine di Lazio-Bayer, il tecnico dei capitolini, Stefano Pioli. "Il risultato di oggi e' ottimo in chiave ritorno. Loro pero' non vanno sottovalutati. Ci metteranno ancora in difficolta' in Germania. Sara' nuovamente una sfida equilibrata e difficile: noi possiamo andare a Leverkusen a giocarcela sino alla fine", ha aggiunto Pioli. "Soprattuto in casa i tedeschi hanno dimostrato sempre di essere tosti. Oggi abbiamo saputo soffrire contro un team che ha buone doti tecniche e che e' molto forte fisicamente. Sicuramente i loro quattro giocatori offensivi ci metteranno ancora in difficolta' al ritorno", ha detto ancora l'allenatore della Lazio. "Sapevamo del tipo di gioco dei nostri avversari e sapevamo che giocando veloci avremmo trovato gli spazi giusti. Certo siamo ancora a inizio stagione e a volte siamo andati in affanno. L'importante, pero', e' che la squadra, ripeto, abbia trovato le giuste energie psico-fisiche", ha spiegato Pioli. "de Vrij? Sta bene, forse poteva pure restare in campo alla fine. Per Klose purtroppo, invece, credo che il problema muscolare sara' non breve. Comunque contiamo su Keita, oggi ha fatto bene e puo' fare sempre meglio", ha concluso l'allenatore biancoceleste.
Comincia bene l'avventura in Champions League del team biancoceleste allenato da Pioli. E' terminata, infatti, 1-0 Lazio-Bayer Leverkusen, valevole come preliminare della competizione continentale (determinante per accedere ai gironi eliminatori o retrocedere in Europa League). Spettacolare il match. Dopo un palo per parte, un gol annullato agli ospiti e un paio di ottimi di interventi del portiere tedesco Leno, al 32' del secondo tempo ha deciso la sfida Keita (entrato nel secondo tempo per l'infortunato Klose). Nel complesso, i capitolini hanno ottenuto piu' di quanto seminato. Per buona parte della gara il centrocampo della Lazio e' sembrato in difficolta'; con gli ospiti apparsi in condizioni atletiche migliori. Buono comunque lo spirito di sacrificio dei biancocelesti che hanno "capitalizzato" grazie a uno dei vari errori della retroguardia degli ospiti, il vero, grande punto debole dell'organizzato Bayer Leverkusen. Assenti nei padroni di casa gli infortunati Marchetti, Braafheid e Djordjevic e lo squalificato Radu. Pioli ha deciso di cambiare qualcosa all'ultimo momento nel consueto 4-3-3 dei capitolini: affianco al febbricitante de Vrij, spazio a Mauricio. Con loro, sulle fasce, Basta e Lulic a protezione di Berisha. In mezzo al campo Biglia, con Parolo e Onazi (preferito inizialmente a Milinkovic-Savic, entrato nel secondo tempo).
In attacco il tridente annunciato: Candreva, Felipe Anderson e Klose, con quest'ultimo rimasto negli spogliatoi dopo l'intervallo per un problema muscolare alla coscia sinistra. Ospiti in campo, invece, con un offensivo 4-2-3-1, dove hanno brillato, oltre al portiere Leno, il mediano Bender e i trequartisti Bellarabi e Hakan Calhanoglu. Male, anzi malissimo, tutto il reparto arretrato dei tedeschi. La prima occasione del match, al 23', e' in favore del Bayer: Bellarabi effettua un bel dribling ma calcia di poco alto. Tre minuti dopo Bender coglie in pieno il palo con un siluro dai 25 metri. Sul capovolgimento di fronte la Lazio pareggia il conto dei legni: Felipe Anderson serve una palla d'oro a Klose, il quale salta Leno, defilandosi, prima di concludere sul palo. All'ultimo minuto, poi, Hakan Calhanoglu sfiora il "golazzo" da centrocampo, con un pallonetto splendido fuori di pochissimo.
Bella anche la ripresa. Al 2' Leno esce bene e chiude su Keita. Al 15' Berisha risponde presente su una punizione-botta di Calhanoglu. Tre minuti dopo Keita batte tutti in velocita' ma spara alto da due passi. Poi Mehmedi (appena entrato) sfiora il palo. Al 66' ancora Calhanoglu impensirisce Berisha. Tre minuto piu' tardi l'arbitro Eriksson annulla un gol a Calhanoglu per offside di Kiessling. Al 26' Leno chiude ogni varco nuovamente a Keita. Lo stesso attaccante della Lazio, poi, al 32', salta tutti i "birilli" tedeschi e questa volta insacca con un bel diagonale destro alle spalle dell'estremo difensore teddesco. Esplode l'Olimpico. Qui terminano di fatto le ostilita'. Fra sette giorni la gara di ritorno in Germania.