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Coronavirus, Serie A, allenamenti dal 4 maggio. Piano ripartenza il 10 giugno

Serie A, Conte: "Dal 4 maggio ok ad allenamenti individuali, dal 18 quelli a squadre". Spadafora: "Protocollo medico della serie A ancora insufficiente"

Coronavirus, Serie A e atleti professionisti, allenamenti individuali dal 4 maggio

"Per consentire una graduale ripresa delle attivita' sportive, saranno consentite dal 4 maggio le sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti riconosciuti di interesse nazionali dal Coni e dalle federazioni, ma solo nel rispetto delle norme di distanziamento sociale, evitando assembramenti. Dunque allenamenti a porte chiuse per le discipline individuali". Lo ha dichiarato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte parlando delle nuove misure per l'emergenza sanitaria che partiranno dal 4 maggio. "Ora per fare attivita' fisica ci si potra' allontanare dalla propria abitazione - ha aggiunto il presidente del Consiglio - ma rispettando la distanza di almeno due metri dalle altre persone se si tratta di attivita' sportiva, mentre bastera' un metro per l'attivita' motoria".

Comincia anche la fase 2 per lo sport. Dal 4 maggio potranno allenarsi a porte chiuse non solo i calciatori, ma gli atleti professionisti. La serie A però è il tema più caldo e ora è ufficiale la possibilità per i giocatori di tornare a lavorare seppur con 'distanziamento sociale e a porte chiuse'. Gli allenamenti di gruppo ripartiranno il 18 maggio, con tutte le precauzioni del caso.

Coronavirus, Conte: "Non ancora decisa la ripresa del campionato". Serie A, ipotesi 10 giugno

"Sono appassionato di CALCIO come tanti italiani, all'inizio mi pareva strano che il campionato si fermasse poi tutti abbiamo compreso che non c'era alternativa. Il ministro Spadafora da domani lavorera' con esperti, Cts e tutte le componenti del sistema CALCIO per trovare un percorso che in parte abbiamo gia' definito per gli allenamenti individuali dal 4 maggio e collettivi dal 18 maggio. Poi valuteremo se ci sono le condizioni per sapere se i campionati possono concludersi. Nel caso, lo faremo garantendo le massime condizioni di sicurezza", le parole di Giuseppe Conte su questo punto. Dunque la certezza che la serie A si concluda al momento non c'è ancora, ma la ripresa degli allenamenti è un'apertura.

Lo step successivo potrebbe consentire alla serie A di tornare in campo a inizio giugno, una data possibile è il 10-12 giugno, a porte chiuse e con partite ogni tre giorni. La Lega Calcio dovrà varare un calendario quando la situazione porterà a maggiori certezze cercando di concludere il campionato entro luglio (data limite il 3 agosto) per dar poi la scena alla fase finale di Champions ed Europa League. Ovviamente servirà l'ok del governo Conte e del ministo dello sport Spadafora. 

Le società di Serie A nel frattempo hanno già iniziato a richiamare alla base i giocatori. Chi non è ancora rientrato - come Ibrahimovic, Ronaldo, Higuain e altri - dovrà, arrivato in Italia, rispettare i quattordici giorni di quarantena previsti dalla legge.

SERIE A: SPADAFORA, 'PROTOCOLLO FIGC INSUFFICIENTE, SERVONO APPROFONDIMENTI'

Quella dal 4 maggio "è una ripresa graduale che deve essere tale. È necessario avere protocolli rigidi. La Figc ha presentato qualche giorno fa un protocollo che ieri sera il comitato tecnico scientifico ha ritenuto non sufficiente. Ci saranno una serie di approfondimenti, non è un indecisionismo o volontà di andare contro il calcio, non è così". Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo SPADAFORA, a Che tempo che fa, parlando del mondo del calcio a cui sarà ancora impedito di ripartire.

SERIE A: SPADAFORA, 'RISPETTO IL CALCIO MA NULLA E' SCONTATO'

Nessuno al Governo vuole "penalizzare" il calcio ma sul campionato "nulla è scontato nelle prossime settimane, dobbiamo adeguarci a una evoluzione continua di tutto quello che succede". Lo ha detto il ministro dello Sport, Vincenzo SPADAFORA, a Che tempo che fa. "Con il presidente Gravina ho un ottimo rapporto. Io - aggiunge - il mondo del calcio lo sostengo anche come azienda, dà al fisco oltre 1,5 miliardi, è ovvio che è una situazione complicata, credo che questi segnali siano improtanti ma la fase successiva ce le dobbiamo conquistare, nulla è scontato. Vogliamo che il calcio riprenda nel migliore dei modi", aggiunge.

CICLISMO: CORONAVIRUS. SPADAFORA "SPERO GIRO D'ITALIA A OTTOBRE"

"Se si potra' correre il Giro d'Italia di ciclismo? Spero di si', magari nel mese di ottobre come stanno immaginando gli organizzatori". Lo ha dichiarato il ministro per le politiche giovanili e lo sport Vincenzo SPADAFORA in collegamento con la trasmissione "Che tempo che fa" su Rai 2.