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Daisy Osakue, nazionale italiana di atletica, aggredita. Pd: allarme razzismo

Daisy Osakue, nazionale italiana di atletica leggera, ferita in sospetto atto di razzismo. Insorge il Pd. Salvini: "Emergenza razzismo? Sciocchezze"

Daisy Osakue, nazionale italiana di atletica, aggredita. Sospetto razzismo

Daisy Osakue è rimasta ferita ieri sera in un episodio che potrebbe avere motivazioni un atto di razzismo. La notizia è stata diffusa da Enrico Mentana su Instagram con un post nel quale si vede il volto di Daisy - atleta della nazionale di Atletica leggera e detentrice del record italiano under 23 di lancio del disco - in lacrime e con un occhio pesto.

Daisy Osakue aggredita. Europei di atletica leggera a rischio

Daisy Osakue è stata ferita domenica sera a Moncalieri quando da un furgoncino di passaggio è iniziato un lancio di uova contro il gruppo delle sue amiche.

La ragazza, nata a Torino ( il 16 gennaio del 1996) da genitori nigeriani, è stata colpita a un occhio ed ha riportato una lesione delle cornea che potrebbe compromettere la partecipazione di Daisy ai prossimi Europei di atletica leggera.

Daisy Osakue detiene la quarta migliore prestazione italiana di tutti i tempi nel lancio del disco. Attualmente si allena in Texas ed era in Italia per le vacanze.

Daisy Osakue aggredita: episodi analoghi nei giorni scorsi a Moncalieri

A quanto si apprende da fontiinvestigative, episodi analoghi a quello che ha visto protagonista lagiovane atleta di Moncalieri si sarebbero già verificati in altre dueoccasioni, il primo nella notte tra il 14 e il 15 luglio sempre aMoncalieri dove un pensionato  ha segnalato il lancio di uova controla sua abitazione. Il secondo episodio, appena qualche giorno fa,  il25 luglio intorno alle 23.30 quando tre donne mentre uscivano da unristorante di Moncalieri, sarebbero state colpite al braccio da uovalanciate da un'auto in corsa, che, secondo gli investigatori, potrebbetrattarsi della medesima vettura della scorsa notte. 

Daisy Osakue, scoppia la polemica. Il Pd: "Allarme razzismo, manifestazione a settembre"

Immediata la reazione del Pd, che indice una manifestazione anti-razzismo per settembre.  "Non vedere il grave rischio che stiamo correndo dopo che si moltiplicano i casi di violenza sui migranti - dice Maurizio Martina - è un clamoroso errore. Il problema c'è, c'è una spirale razzista preoccupante che va riconosciuta e combattuta e un governo che non riconosce il problema diventa complice di questa spirale. Noi denunciamo questa miopia da parte del governo di Salvini e Di Maio e di tutti quelli che rincorrono dichiarazioni a negare il problema". E poi lancia una grande manifestazione a settembre: "La manifestazione - ha detto Martina - servirà per dire forte e chiaro che l'Italia non cede al ricatto di questa clima di razzismo e odio ma reagisce con la cittadinanza, con la democrazia, con un idea forte dei diritti e dei doveri. Guai a noi se non vedessimo il rischio che stiamo correndo".

"Gli attacchi contro persone di diverso colore della pelle sono una emergenza. Ormai è un'evidenza, che nessuno può negare, specie se siede al governo. Italia, torniamo umani", dice Matteo Renzi.

"Non voglio vergognarmi del mio Paese", twitta Paolo Gentiloni, "stop al razzismo".

Daisy Osakue, scoppia la polemica. Matteo Salvini: "Emergenza razzismo? Sciocchezze"

"Ogni aggressione va punita e condannata, sono e sarò sempre a fianco di chi subisce violenza. Di certo l'immigrazione di massa permessa dalla sinistra negli ultimi anni non ha aiutato, per questo sto lavorando per fermare scafisti e clandestini". Così il ministro dell'Interno, Matteo Salvini. "Non diciamo sciocchezze - aggiunge, riferendosi a chi parla di emergenza razzismo in Italia - ricordo che solo negli ultimi tre giorni, nel silenzio generale, la Polizia ha arrestato 95 immigrati, mentre altri 414 sono stati denunciati". All'atleta Daisy Osakue il ministro augura una veloce guarigione: "Spero di incontrarla e vederla gareggiare il prima possibile", conclude il vicepremier.