Doping, Schwazer non si arrende. L'avvocato: "Andiamo al Tas di Losanna"

"A questo punto non ci resta che ricorrere al Tas di Losanna per ottenere almeno l'annullamento della sospensione cautelare irrogata dalla Federazione internazionale di atletica leggera. La documentazione la presenteremo nella mattinata di domani". A parlare è Gerhard Brandstaetter. Lo spiega all'Agi.

L'avvocato bolzanino difende dall'agosto 2012 il marciatore Alex Schwazer quando venne trovato per la prima volta positivo ad un controllo antidoping. La decisione e' stata presa a seguito della comunicazione data dalla Tribunale Nazionale Antidoping della NADO Italia che nelle scorse ore ha risposto che la competenza di tale ricorso era esclusivamente affidata alla Iaaf ovvero al Tribunale Arbitrale Sportivo di Losanna.

L'organo di giustizia sportivo internazionale dovra' nominare i suoi arbitri del procedimento ma non si conoscono i tempi. Da verificare se una eventuale decisione da parte del Tas, positiva o almeno di far gareggiare l'atleta sub-judice e successiva a lunedi' 18 luglio, potra' consentire a Schwazer di gareggiare alle Olimpiadi di Rio de Janeiro.